COLICO – Settembre nel segno del sentiero del viandante, sulla riviera orientale del ramo lecchese del Lario.
La prima domenica del mese un grande successo di partecipanti si è accompagnato alla tappa da Mandello ad Abbadia (con un percorso di otto chilometri e con inclusa la visita al museo storico della Moto Guzzi e alla torre del Barbarossa a Maggiana, oltre che alla chiesa di San Giorgio con il suo bellissimo ciclo di affreschi), cui è seguita domenica 14 l’escursione seguendo quello che potrebbe essere definito il “circuito del Viandante”, che sale da Lierna e raggiunge San Pietro di Ortanella, in comune di Esino Lario, per poi ridiscendere nuovamente a Lierna, percorrendo due tratti del sentiero nell’unico punto in cui lo stesso si divide tra la cosiddetta variante bassa e la variante alta.
Ora gli appuntamenti “Sulle orme del viandante” si spingono verso l’Alto Lario per la penultima tappa del suggestivo progetto voluto dalle Pro loco allo scopo di ripercorrere l’antico sentiero che collega tra loro appunto i paesi della sponda orientale del lago.
Domenica 21 settembre la passeggiata “tra i saperi e i sapori del lago” partirà infatti da Colico per raggiungere Fontanedo. Dieci i chilometri complessivi da percorrere, con difficoltà “turistica” e abbigliamento da trekking.
La quota d’iscrizione è di 7 euro (partecipazione gratuita fino a 14 anni) e comprende il rinfresco e una sorpresa a conclusione della passeggiata. Lungo il tragitto verrà consumato il pranzo al sacco, a cura degli escursionisti.
Le iscrizioni si ricevono entro venerdì 19 indirizzando una mail a turismocolico@libero.it oppure telefonando allo 0341-930.930 (Pro loco) o al 349-15.27.899 (Sergio).
Il ritrovo è alle 8.15 presso l’Ufficio turistico. Alle 9 partenza dall’Imbarcadero, seguendo il segnavia numero 8 del Cai. Tra le 10 e le 10.30 è in programma la visita al Montecchio Sud.
Meta dell’escursione saranno come detto i resti i resti del complesso fortificato noto come Torre di Fontanedo, alle pendici del Legnone e lungo la sponda destra del torrente Inganna, su un poggio a 500 metri di altitudine. Si tratta di un piccolo borgo che segue l’orografia rocciosa del luogo. Fu edificata per volere di Barnabò Visconti nel 1357, sulla linea difensiva dell’Alto Lario.
La fortificazione svolgeva il compito di controllo dell’antica strada a mezza costa del monte Legnone, che collegava la Valvarrone alla Valtellina. La torre mostra tutta la sua antica struttura, fatta con pietre del luogo, circondata da edifici in rovina.
Poco lontano dalla torre sorge la chiesa di Sant’Elena, o di Santa Croce. La chiesa era dotata di fonte battesimale e possedeva la reliquia della Sacra spina.
La passeggiata di domenica 21 settembre si svolgerà con la collaborazione e il supporto degli accompagnatori del Cai di Colico.