VALMADRERA – C’era proprio tutta la città a salutare don Massimo. Una folla commossa ha inondato piazza Monsignor Citterio per dire “arrivederci” al parroco che per 18 anni ha guidato la parrocchia di Valmadrera.
I festeggiamenti sono iniziati nella mattina di domenica, quando diversi gruppi di bambini si sono radunati in vari angoli della città e, muniti di striscioni, hanno accompagnato don Massimo Frigerio nella chiesa di Sant’Antonio per celebrare la sua ultima messa a Valmadrera.
La funzione è iniziata alle 10:30 ed è stata concelebrata da don Tommaso. Intorno all’altare, come in un simbolico grande abbraccio, si è radunato un grande gruppo di bambini frequentanti i due oratori cittadini. La chiesa non è bastata ad accogliere tutti i valmadreresi accorsi per il saluto a don Massimo e, quindi, sono stati montati degli altoparlanti nella piazza antistante.
Seduti sulle panche adornate per l’occasione, vi erano anche le autorità tra le quali il sindaco Donatella Crippa Cesana, il vicesindaco Raffaella Brioni, l’assessore Marco Piazza, l’ex senatore Antonio Rusconi e il sindaco di Lecco Virginio Brivio, residente in paese.
“Per Valmadrera don Massimo ha rappresentato il vero pastore – afferma il sindaco Crippa Cesana durante il suo commosso discorso di commiato – con la sua semplicità ha saputo essere un punto di riferimento per tutte le persone, è sempre stato presente e vicino ai valmadreresi. Quello che ci mancherà di più è la sua umanità e credo, invece, che don Massimo porterà sempre con sé l’affetto di tutta la nostra comunità”.
Alla fine della Santa Messa, don Massimo è stato accolto all’uscita della chiesa da un imponente scroscio di applausi, dal suono delle trombe da stadio e da uno scenografico lancio di palloncini.
Salito sul palco posizionato ai piedi dei gradini del sagrato e con in mano un fazzoletto per asciugare le lacrime, don Massimo ha tenuto un breve discorso di saluto: “Avete visto come è bello fare il prete? Ringrazio Nostro Signore e se a qualche ragazzo tra i presenti viene l’idea di prendere i voti io voglio dirgli “coraggio!” perché è davvero una cosa meravigliosa. Ringrazio tutti i presenti e posso dire solo che Valmadrera è Valmadrera!”.
Al lati della piazza cittadina vi era un ricco buffet che il parroco ha voluto offrire a tutti i cittadini, ma prima di dare il via al conviviare, una bimba giunta a cavallo ha consegnato al sacerdote un grosso libro contente la storia dei suoi 18 anni a Valmadrera e i pensieri che la comunità ha voluto raccogliere in occasione della sua partenza.
Dopo la festa in piazza, don Massimo ha pranzato in compagnia all’oratorio maschile e, nel pomeriggio, ha dato il calcio d’inizio a un torneo di calcio organizzato in suo onore dalle associazioni sportive. Sempre nel pomeriggio è previsto il taglio una torta per completare la cerimonia di saluto.
La carica di parroco è ora nelle mani di don Adelio, mentre don Massimo si trasferirà nella parrocchia di Canegrate come cittadino con incarichi pastorali.