LECCO – Torna il tradizionale appuntamento con il festival “Lecco città del Manzoni”, che, i vista di Expo2015, si ripropone in una nuova edizione ricca di novità, a partire dal cambio del nome in “Lecco città dei Promessi Sposi”.
“Grazie al lavoro sinergico di istituzioni, privati e associazioni culturali continua il tradizionale festival manzoniano – racconta Michele Tavola, assessore alla Cultura – questa rassegna culturale vuole reinterpretare, raccontare e reinventare gli scritti manzoniani, affinché nascano discussioni che mettano al centro il nostro patrimonio culturale”.
Il tema fondamentale della rassegna sarà quello dell’opera manzoniana quale fonte d’esplorazione per la creatività contemporanea, nei linguaggi e nelle forme più attuali: dalla fotografia sperimentale al fumetto, senza trascurare il teatro, con particolare approfondimento nel campo della musica.
Da sabato 18 ottobre a sabato 8 novembre, in tre settimane, con una costola che terminerà alla fine di novembre, verranno proposti 50 eventi quali concerti, conferenze, spettacoli teatrali, mostre, visite guidate, seminari e laboratori didattici, che saranno raggruppati in format tematici.
Il format “Ma che musica Manzoni!” costituisce la principale novità di questa edizione in campo musicale e include progetti inediti e originali con musicisti classici e jazz lecchesi, italiani e stranieri. Il Percussion Staff terrà un concerto per il trentennale della sua fondazione, mentre Laura Tofetti, docente di violino barocco al conservatorio Mulhouse, costruirà un itinerario sonoro nelle sale del museo manzoniano, saranno coinvolti nel progetto anche i jazzisti lecchesi dell’associazione Bassa Definizione e del Luce Pedeferri Quartet, e a questi si aggiungerà Arrigo Cappelletti, pianista jazz lariano, docente al conservatorio di Venezia, che ripercorrerà in un concerto lezione le composizioni musicali ispirate ai Promessi Sposi.
Altra novità è costituita dal format “Una città per Manzoni”, la nuova proposta elaborata con Bis Brianza In Scena, associazione che riunisce le principali compagnie teatrali professioniste della provincia di Lecco e prevede un corpus di letture ad alta voce di brani tratti dagli scritti manzoniani, eseguite nella cornice dei luoghi emblematici e vivi della città , quali le piazze del centro, i centri commerciali, la biblioteca e l’ospedale.
“Luoghi da vivere”, invece, è il filone tematico che da anni caratterizza il festival e propone appuntamenti volti a porre sotto una nuova luce i musei e i luoghi manzoniani: il museo del Beato Serafino, il rione di Maggianico e il patrimonio artistico del cimitero di Laorca saranno le principali tappe di questi suggestivi incontri. Appuntamento da non perdere, poi, è la presentazione straordinaria del manoscritto autografo del “Discorso di Lecco su Alessandro Manzoni” di Giosuè Carducci che, acquistato dalla Fondazione Provincia di Lecco, sarà esposto a Villa Manzoni per tutto il mese di novembre.
“Quest’anno abbiamo voluto dare una particolare attenzione ai giovani – spiega Giovanna Esposito, direttore del Settore Cultura del Comune di Lecco – perché sono quelli più duramente colpiti dalla crisi. Alessandro Manzoni, da cattolico, porta avanti la fede nella provvidenza, che significa credere che per tutti esista una possibilità, senza tralasciare, però, l’importanza dell’azione personale, vogliamo dunque che per i giovani la poetica manzoniana possa rappresentare un messaggio di speranza per il futuro”.
Dedicato ai giovani, infatti, vi sarà il format “Promessi Sposi young” che raggruppa tutte le proposte a loro dedicate, quali laboratori didattici, di editoria creativa, di fotografia, di arte e musica.
Ad aprire le danze sarà l’incontro “Dal romanzo di Manzoni al linguaggio delle nuvole. Scrivere e disegnare fumetti nella città dei Promessi Sposi”, previsto per sabato 18 ottobre al Centro Civico di Germanedo, mentre la rassegna si concluderà con lo spettacolo teatrale curato da Massimiliano Finazzer Flory e la tradizionale cerimonia di conferimento del premio letterario internazionale “Alessandro Manzoni – città di Lecco Decima Edizione”.
Tutti gli appuntamenti saranno offerti gratuitamente, grazie alla collaborazione degli sponsor come Icam, Acel, Itb e Bennet Centro Meridiana.