LECCO – Sono stati accolti tutti i 12 ricorsi presentati finora da Confcommercio per le multe prese dai loro associati nella Ztl di via Carlo Cattaneo e via Cairoli, dopo il cambio nelle regole di transito effettuato dal Comune di Lecco ad ottobre 2013.
L’azione legale intrapresa dall’associazione commercianti di Lecco è stata accolta dai Giudici di Pace Cossio e Signorile che depositeranno le motivazioni tra 30 e 60 giorni.
“Siamo molto soddisfatti per quanto ottenuto – commenta Peppino Ciresa, presidente di Confcommercio Lecco – di fronte a questo problema abbiamo deciso di intervenire come associazione e la vittoria dei ricorsi presentati dimostra che stando uniti si ottengono risultati”.
Le domande di ricorso presentate dall’avvocato Giulia Aondio, assistente legale di Confcommercio Lecco, sono in totale 41 e riguardano circa 10 contravvenzioni notificate l’una, per un totale di circa 410 multe. Considerando che ogni notificazione è di 95 euro, Confcommercio chiede che vengano annullate multe per circa 40 mila euro.
I ricorsi accolti dai Giudici di Pace sono 12 e, dunque, vanno ad annullare circa 120 multe, notificate tra i mesi di ottobre e gennaio scorsi, tradotto in euro, fanno circa 11 mila euro che i ricorsisti non dovranno corrispondere.
“Il motivo per cui abbiamo presentato il ricorso è l’assenza di colpa, a cui abbiamo fornito una prova, da parte di chi si è visto notificare una contravvenzione per aver transitato nelle Ztl di via Carlo Cattaneo e via Cairoli nei mesi da ottobre a gennaio – spiega l’avvocato Aondio – prima del 15 ottobre 2013, nelle due vie in questione potevano transitare solo i veicoli commerciali autorizzati, ma a partire da quella data il Comune aveva deciso che sarebbe servita una particolare autorizzazione da richiedere e ritirare gratuitamente negli uffici comunali”.
“Normalmente quando un Comune effettua un cambio nelle regole di questo tipo, è previsto un periodo di pre esercizio per accertarsi che tutti i cittadini e gli interessati ne vengano a conoscenza – continua l’assistente legale di Confcommercio Lecco – questo periodo l’amministrazione comunale lecchese lo ha fatto cadere nel mese di agosto, quando la maggior parte degli esercizi commerciali e i loro fornitori sono in ferie, con una proroga a settembre, ma visto il notevole numero di contravvenzioni emesse è chiaro che la comunicazione non è stata sufficiente”.
A rivolgersi a Confcommercio per un aiuto nel presentare ricorso alle multe prese sono state 11 attività commerciali associate e 4 loro fornitori. Le spese legali sono a carico dell’associazione, mentre i costi del ricorso, 35 euro a domanda o a multa in base all’interpretazione di quanto indicato dal Ministero, spettano a ogni singolo ricorsista.
“Ogni domanda di ricorso è stata presentata con la medesima motivazione di quelle già accolte, ovvero l’assenza di colpa da parte del contravventore – afferma Alberto Riva, segretario generale di Confcommercio Lecco – quindi questo fa ben sperare che anche le restanti domande verranno accolte”.
Dal canto suo il Comune si è presentato contro i ricorsi, in quanto gli amministratori ritengono di aver adeguatamente informato gli interessati tramite cartellonistica e a mezzo stampa, vista la decisione presa dai Giudici di Pace potrà decidere di ricorrere in appello.
“Le spese legali sono state dichiarate compensate, ovvero ognuno deve pagare le proprie – commenta Riva a proposito di un eventuale ricorso in appello da parte del Comune di Lecco – quindi sarebbe più conveniente per le casse sia di Confcommercio che quelle comunali fermarsi qui e accettare quanto stabilito dai giudici”.
Le udienze per le domande di ricorso ancora non discusse di fronte al giudice continueranno fino al 10 novembre, la prossima è prevista per martedì 7 ottobre.