ABBADIA LARIANA – Cordoglio ad Abbadia Lariana per la scomparsa, a soli 47 anni, di Silvia Pelucchi. La giovane donna abitava in frazione Linzanico con il marito Salvatore Mercurio e i tre figli Matteo, Arianna e Marta, rispettivamente 18, 17 e 14 anni.
La malattia l’aveva aggredita alcuni anni fa e tuttavia lei non aveva mai perso le forze per combatterla, per sfidarla a viso aperto.
Il paese sapeva di quella sua battaglia, conosceva il suo coraggio e la grinta e “l’intera comunità – come ricorda il parroco, don Vittorio Bianchi, che ieri sera nella chiesa di San Lorenzo ha guidato la celebrazione del Rosario in suo suffragio – ha seguito il suo cammino, per lunghi tratti difficile e doloroso, dimostrandole vicinanza e affetto con la preghiera”.
E’ tenera, è vera ed è dolce, la testimonianza del marito. “Cosa posso dire di mia moglie – risponde a chi gli chiede un ricordo della “sua” Silvia – della madre dei miei figli? Loro più di una volta mi hanno detto: noi la mamma la ricordiamo così, l’abbiamo vista sempre malata. In effetti i miei figli adolescenti sono cresciuti negli ultimi otto anni con una madre sempre ammalata e in difficoltà”.
In difficoltà, certo, e tuttavia mai doma. Al contrario, sempre attiva e positiva fino all’ultimo, pur sapendo che ormai non c’era nulla da fare, che per vincere quella sua battaglia non sarebbe bastata la sua voglia di vivere, che pure era grande, immensa.
“Ha sempre parlato con ottimismo e serenità – ricorda sempre suo marito Salvatore – pensando al bene dei figli e mio. Come fai a dire a tuo figlio che la mamma morirà presto, anche se non sappiamo né quando né come? Ecco, Silvia fino a quando è stata cosciente, ossia fino a pochi giorni fa, ha sempre gestito la sua vita e la famiglia come fosse tutto normale, anche nella non normalità della sua condizione”.
“Ha sempre fatto programmi – aggiunge – e ha sempre fatto tutto. Soltanto si rammaricava per non essere più in grado di fare quello che avrebbe voluto perché la malattia era purtroppo in fase avanzata. Ma ha sempre sperato, e io con lei, nella guarigione e nel miracolo, pur facendo i conti con la dura realtà di ogni giorno”.
Poi una commovente considerazione: “Sono felice di avere avuto una moglie come Silvia e so che i miei figli hanno avuto una mamma fantastica. La nostra vita, diciamolo, è stata come quella di tante altre famiglie e di tante altre coppie. Con alti e bassi, ma con la spinta sempre positiva, per guardare costantemente avanti malgrado il tempo che sfugge”.
Salvatore Mercurio aggiunge: “Nel segreto con me, con i genitori Lidia e Pietro, con le amiche a volte esternava le sue ansie e le sue preoccupazioni. Piangeva. E mi è capitato di non sapere cosa dirle se non “Vedrai, troveremo il modo…”. Silvia mi mancherà. Mancherà a quanti l’hanno conosciuta, per quello che ha dato senza stancarsi anche durante la malattia”.
Quindi un ultimo pensiero: “Ha sempre avuto una marcia in più, la fede”.
I funerali di Silvia Pelucchi, che era stata presidente dell’Associazione genitori scuole cattoliche della provincia di Lecco e cooperatrice salesiana, saranno celebrati domani, venerdì 10 ottobre, alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di Abbadia.