MANDELLO – Sette spettacoli nel periodo compreso tra il prossimo novembre e aprile 2015, oltre a tre eventi che verranno organizzati in concomitanza con altrettante “giornate civiche” e ad altre tre rappresentazioni domenicali per le famiglie.
L’assessorato alla Cultura di Mandello lancia la stagione teatrale 2014-2015 del “De Andrè” e si appresta a proporre una serie di appuntamenti di assoluto spessore. E di sicuro richiamo.
A calcare il palcoscenico del teatro di piazza Leonardo da Vinci saranno infatti personaggi quali Ale & Franz con il loro nuovo spettacolo, Marco Columbro e Gaia De Laurentiis con una commedia brillante, Franz Di Cioccio e Lucio Fabbri (i cui nomi non possono non essere associati alla Premiata Forneria Marconi) con l’omaggio a Fabrizio De Andrè, ma non solo.
Il sipario si alzerà il 7 novembre con una serata dedicata all’opera in Italia e nel mondo tra Settecento e Ottocento e vedrà esibirsi (con inizio alle ore 21 e ingresso libero) giovani cantanti del Laboratorio del Conservatorio di Como, che sotto la direzione artistica del maestro Marcello Mottadelli proporranno arie, duetti e cavatine da grandi titoli quali Le nozze di Figaro di Mozart, Il turco in Italia, il Barbiere di Siviglia e L’italiana in Algeri di Rossini.
Il 6 dicembre alle 20.30 (sempre a ingresso libero) spazio al musical comico per famiglie in cui si verranno raccontate le vicende di un Capitan Uncino rivisto come improbabile capo di una ciurma di pirati assolutamente incoerenti e grezzi, che vuole richiamare sull’Isola che non c’è il suo più acerrimo nemico Peter Pan. Ad andare in scena saranno gli attori del Teatro Instabile di Lissone.
Il 9 gennaio appuntamento con gli Slow Feet. La sezione ritmica ha per spina dorsale l’energia di Franz Di Cioccio e il basso pulsante di Reinhold Kohl. Lucio Fabbri, poliedrico polistrumentista, è uno dei solisti a tutto tondo del gruppo. Paolo Bonfanti, bluesman tra i più apprezzati in Italia, è la chitarra e, insieme a Di Cioccio, la voce solista del gruppo. Sono previsti omaggi a De André e alla Pfm, con insoliti arrangiamenti blues.
In questo caso il costo del biglietto d’ingresso sarà di 10 euro, così come per lo spettacolo “Lavori in corso” di sabato 31 gennaio con Ale e Franz.
“Lavori in corso” nasce dal desiderio di sperimentare e far maturare idee e suggestioni, uscite da una prima fase di lavoro a tavolino. Per poter far vivere queste nuove situazioni, per far parlare i personaggi, farli interagire, dare una voce alle parole finora soltanto scritte, lasciando libero sfogo all’improvvisazione che da queste potrà scaturire, c’è bisogno, inevitabilmente, del palco. In “Lavori in corso” ogni spettacolo partirà dall’esperienza della rappresentazione precedente, trasportando di sera in sera tutto ciò che di nuovo lo ha arricchito.
Sabato 14 febbraio (ingresso libero) sarà la volta del teatrino giullare “Finale di partita” di Beckett in una versione con pedine da scacchiera e maschere che ha ricevuto il “Premio speciale Ubu” e il Premio nazionale della critica.
Sempre in febbraio, sabato 28, sarà il turno di Marco Columbro e Gaia De Laurentiis con la commedia brillante “Alla stessa ora il prossimo anno” di Bernard Slade (ingresso 10 euro), mentre il 21 marzo, Giornata mondiale della poesia, recital – a ingresso libero – di Itala Cosmo (voce recitante) e Laura Battilana (pianoforte) costruito su testi di Alda Merini tratti da L’altra verità. Diario di una diversa (1997), Vuoto d’amore (1991) e La Terra Santa (1980) e su musiche di Morricone, Chopin, Beethoven, Schumann, Schubert, Nyman, Bach e Nino Rota.
Il teatro per famiglie, dopo l’anticipazione di dicembre, riprenderà nel 2015 con tre appuntamenti domenicali tra gennaio e marzo, tra i quali il consueto appuntamento “open” di Carnevale, e con una novità: l’ingresso gratuito per i bambini.
Non mancheranno infine gli appuntamenti (a ingresso libero) con gli eventi più significativi della nostra storia nazionale e mondiale: il 27 gennaio il Giorno della Memoria per le vittime della Shoah con monsignor Bruno Fasani, direttore dell’Alpino, organo ufficiale dell’Ana, in marzo – in data ancora da definire – la Giornata della memoria delle vittime delle mafie con la testimonianza di Nando Dalla Chiesa e il 24 aprile la Festa d’aprile con il gruppo Caronte, che proporrà canti e racconti della Resistenza in occasione della Festa della Liberazione.
“Andare a teatro – osserva il sindaco di Mandello, Riccardo Mariani – vuol dire assistere alla scena del mondo senza farne parte o, meglio, per farne parte senza prendervi parte, ma parteggiando per l’uno o per l’altro dei protagonisti”.
“Stare insieme e godere della parola seria, ironica, leggera, drammatica o tragica – aggiunge il primo cittadino – perché forse è proprio la parola ad attirarci. Quella inconsueta e misteriosa che non incontriamo nel tragitto quotidiano e che spesso, nostro malgrado, sperperiamo e dissipiamo, più o meno consapevolmente, nel traffico intenso delle parole frettolose, se non a volte paludose”.
“Forse il teatro può essere un’isola delle parole trasparenti – conclude il primo cittadino – ma dipende anche da noi, dal nostro desiderio di esserci, sull’isola, e di tenerci compagnia con una buona e salutare dose di cultura, ricordando che il cinema teatro di Mandello è dedicato a Fabrizio De André, che della parola ha fatto un uso poetico e musicale tra i più raffinati e toccanti”.