Mandello piange Piero Gaggioli: “Ora canti con gli angeli”

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Piero Gaggioli, morto all'età di 73 anni.
Piero Gaggioli, morto all’età di 73 anni.

MANDELLO – Cordoglio a Mandello per la morte di Piero Gaggioli, stroncato all’età di 73 anni da uno di quei mali che non perdonano e contro cui aveva combattuto con ogni sua forza e con la determinazione che lo contraddistingueva anche in ogni sua attività.

Originario di Roma, si era trasferito nella Svizzera tedesca per ragioni di lavoro (operava alle dipendenze della Brown Boveri, azienda elettrotecnica elvetica) e là aveva conosciuto Mariangela Papini, che avrebbe poi sposato sempre in Svizzera, dove nel 1970 era nata anche sua figlia Debora.

Nel 1977 Gaggioli si trasferì a Mandello, dove lavorò per alcuni anni alle scuole elementari svolgendo varie mansioni e dando prova della sua ecletticità, oltre che della sua costante disponibilità a mettersi al servizio di quanti ricorrevano a lui per affidargli un  incarico, o magari semplicemente per un consiglio.

Un'immagine serena di Gaggioli, ritratto con la figlia Debora.
Un’immagine serena di Piero Gaggioli, ritratto in occasione dell’ultimo Ferragosto con la figlia Debora durante una loro esibizione canora.

Chi l’ha conosciuto ricorda anche la sua generosità e la sua grande passione per lo sport e per la musica, che l’aveva portato a far parte di un gruppo di animazione con Giuseppe, Michele, Silvestro, Simonetta, Nino e Michelino Peluso. E’ proprio quest’ultimo, a nome anche degli altri amici del gruppo, a ricordare con espressioni commosse e sincere l’amico Piero.

“Gli amici non se ne vanno – dice – e infatti lui resterà sempre nei nostri cuori. Le parole non possono colmare il vuoto che Piero ha lasciato e noi di lui ricorderemo la sua forte tempra e il suo vigore invincibile, oltre alla sua suprema dignità”. “Noi che restiamo su questa terra – aggiunge – abbiamo ora il compito di rendere vivo il suo ricordo attraverso le nostre preghiere”.

Poi Michelino Peluso si rivolge direttamente all’amico scomparso: “Sappiamo che ora a farti compagnia ci sono gli angeli e siamo convinti che anche con loro farai le tue battute e anche con loro canterai. E la tua voce si distinguerà come sempre”.

Il canto, appunto, una passione che portava Gaggioli a regalare emozioni e sorrisi – non soltanto con la voce ma anche con il suono della sua tastiera – agli ospiti della casa di riposo di Mandello piuttosto che agli anziani soliti frequentare il centro diurno di via Manzoni, oppure ai degenti dell’ospedale di Bellano ricoverati presso quel presidio sanitario per sottoporsi a cure riabilitative.

Piero Gaggioli con sua moglie Mariangela Papini, che lui conobbe e sposò in Svizzera.
Piero Gaggioli con sua moglie Mariangela Papini, che lui conobbe e sposò in Svizzera.

Ma c’era anche lo sport, si è detto, nella vita di Gaggioli. “Mio padre è sempre stato innamorato di un po’ tutte le discipline sportive ma in particolare del calcio – dice sua figlia Debora – fin da quando viveva a Roma e poi in Svizzera. Quella sua passione l’aveva portato a seguire le squadre giovanili, tanto che a Mandello si dedicò per anni alla preparazione sportiva dei ragazzi dell’U.S. Acli, che con lui ottennero anche buoni risultati e con i quali seppe instaurare un bellissimo rapporto”.

“E in quanto sportivo – aggiunge Debora – papà Piero era anche tifoso. La sua squadra del cuore era il Bologna, per la quale iniziò a simpatizzare fin dagli anni in cui lui abitava nella capitale. Ci diceva che lì tutti facevano il tifo o per la Roma o per la Lazio e così lui scelse il Bologna”.

Piero-Gaggioli_Mandello_2014 (8)Poi c’era la passione politica, che negli anni Settanta e Ottanta l’aveva portato a militare nelle file del Psi. “Papà credeva fermamente negli ideali socialisti – ricorda sempre la figlia – e infatti metteva un bel po’ del suo tempo e un grande impegno anche nelle iniziative proposte dal partito”.

Qualche problema di salute alcuni anni fa l’aveva costretto a lasciare con rimpianto i “suoi” ragazzi delle Acli, ma il suo entusiasmo e il desiderio di fare qualcosa per gli altri non erano venuti meno. Poco più di un mese fa la terribile diagnosi e l’inizio della sua ultima sfida, quella alla malattia, contro cui purtroppo nulla ha potuto.

I funerali di Piero Gaggioli, la cui camera ardente è allestita presso la casa di riposo di Mandello, si svolgeranno domani, martedì 25 novembre, alle ore 14.30 nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore.

DI SEGUITO, ALTRE IMMAGINI RIFERITE A VARI MOMENTI DELLA VITA DI PIERO GAGGIOLI