VALMADRERA – I re Magi a cavallo arrivano in città e una folla di valmadreresi li accompagna a rendere omaggio al bambin Gesù nel presepe vivente al santuario di San Martino.
Dopo aver fatto il loro ingresso in città, i tre sovrani hanno partecipato alla santa messa nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate celebrata da don Adelio Brambilla e, alla conclusione del rito religioso, a turno hanno baciato la statua di Gesù bambino, come da tradizione.
Usciti dalla chiesa, i tre Magi sono saliti a cavallo e, passando per le vie cittadine, hanno raggiunto il santuario della Madonna di San Martino, dove hanno consegnato i doni a Maria e San Giuseppe.
Lungo tutta la strada che porta al santuario si trovavano i figuranti del presepe vivente, intenti nel mostrare come si svolgevano gli antichi mestieri.
Don Adelio è rimasto soddisfatto della grande partecipazione di fedeli all’evento e vuole ricordare il significato più profondo dell’Epifania: “Questa manifestazione ha un ricco significato simbolico, il Dio cristiano vuole essere il Dio di tutti. I re magi sono raffigurati con tre carnagioni differenti, cosa che sottolinea come Gesù sia il salvatore di tutti. In un momento storico in cui i fratelli sono gli uni contro gli altri, dalla fede cristiana siamo chiamati a riscoprire che Dio è l’origine di tutto e, quindi, di tutti e che se la diversità è una ricchezza c’è anche una comunione in queste diversità, che è data dal linguaggio delle religioni nell’essere tutti fratelli”.
Ecco alcune immagini della rappresentazione: