CALOLZIOCORTE – Sono giunte in redazione alcune segnalazione da parte dei lettori riguardanti la presenza di auto della Polizia Locale parcheggiate a bordo strada senza personale a bordo con gli agenti situato alcune centinaia di metri più avanti che fermano i mezzi in transito. C’è chi ha gridato allo scandalo, credendo che sull’auto vi fosse un’autovelox “neppure segnalato”, come ha evidenziato un lettore. Per fare chiarezza sulla vicenda abbiamo queste segnalazioni abbiamo deciso di contattare l’assessore alla Polizia Locale del comune di Calolziocorte Valentino Mainetti.
“Nella prima delle due autovetture – spiega l’assessore – vi è posizionato il così detto “Falco” , un apparecchio simile per estetica all’autovelox, ma che ha la funzione di leggere le targhe delle auto e, grazie a un collegamento in tempo reale con le banche dati ministeriali, ci permette di scovare i mezzi sprovvisti di revisioni, assicurazioni o addirittura rubati. La pattuglia posizionata dopo l’auto dove è stato installato il ‘Falco’ ferma le auto che vengono segnalate dall’apparecchio. Il motivo per cui il ‘Falco’ viene messo all’interno dell’auto della Polizia Locale e esclusivamente per una questione di accortezza in quanto si tratta di un dispositivo delicatissimo e dai costi elevati”.
Un sistema che, a quanto pare, sta dando ottimi risultati difatti, come ha spiegato sempre l’assessore, sono già state ben 42 le contravvenzioni emesse per auto che circolavano senza revisione o assicurazione, e inoltre il “Falco” ha permesso l’individuazione di un automobile rubata.
“Niente autovelox dunque – conclude l’assessore – ma un sistema di controllo efficace fortemente voluto sia dalla Polizia Locale che dall’Amministrazione comunale per rendere Calolziocorte una città più sicura per tutti i cittadini”.