OLGINATE – La fame, la paura delle bombe, le piccole e grandi angherie del regime fascista, le difficoltà della vita quotidiana in racconti intrecciati a quelli di chi la guerra l’ ha vissuta in armi, lontano da casa. Sono le storie che, con semplicità, sincerità e arguzia vengono proposti da sette ottuagenari di Olginate nel cortometraggio nato dalla collaborazione tra l’ Auser di Olginate, il Circolo Culturale Cento Passi, lo SPI-CGIL e che ha avuto il patrocinio del Comune di Olginate.
” Il documentario, realizzato con mezzi amatoriali – spiega Paola Giovanna Viganò assessore alla cultura e alle politiche giovanili presso il comune di Olginate – racconta, senza l’ enfasi delle celebrazioni, le vite di gente comune invece di quelle dei “soliti noti”. In uno spaccato della società degli anni quaranta si incrociano i destini del deportato in Germania e della ragazza che, pur impaurita dai bombardamenti, guardava gli aerei volare a bassa quota, del reduce dalla Russia e del ragazzo pendolare a Milano bombardata, di chi percorreva chilometri per procurarsi un po’ si farina alla borsa nera con quelli del militare addestrato in Germania per dare la caccia ai partigiani che diventa partigiano a sua volta. Storie di piccoli e grandi gesti di eroismo, come quelli dell’ operaio che “ruba” a Sesto una mitragliatrice per consegnarla ai partigiani in Grigna e lo riferisce con la leggerezza e il candore di un bambino che racconta come ha combinato una marachella; o di chi, esponendosi ad un rischio mortale, nasconde per mesi, nei solai del paese, ragazzi che rifiutavano la guerra a fianco dei nazisti. Storie raccontate da voci a volte ferme, qualche volta ironiche, altre rotte quando il ricordo, che forse si è cercato di cancellare, si fa troppo vivo e l’emozione prende il sopravvento. Storie dei cinque anni che hanno cambiato il mondo raccontati da chi, pur nel suo piccolo, ha contribuito al cambiamento, con le azioni compiute e con quelle che si è rifiutato di compiere. I ricordi, che affiorano a volte in maniera chiara e precisa, a volte comprensibilmente in maniera frammentaria, sono inseriti in una esile struttura costituita da filmati dell’ epoca che hanno la funzione di dare loro un supporto storico e di ordinarli in maniera cronologica. Storie di vite parallele, che si dipanano nel corso dei cinque anni di guerra ognuna portata fino all’ epilogo della liberazione”.
In occasione della ricorrenza del 25 aprile, il documentario, montato da Costantino Figini, sarà proiettato nella Sala Consigliare del Comune di Olginate in Piazza Volontari del Sangue alle ore 16.00 del 25 aprile.