La rubrica dedicata al Cinema comincia dal Festival di Venezia

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Non c’è niente di meglio che iniziare questa avventura cinematografica se non parlando del celeberrimo Festival di Venezia. La 68esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, infatti, è iniziata il 31 agosto e si è conclusa sabato 10 settembre.

Il vincitore? Faust di Aleksander Sokurov, con grande sorpresa dei presenti in sala i quali davano per vincenti o Clooney o Polanski.

I Paesi presenti in questa edizione erano 34 e sono state mostrate ben 65 prime mondiali.

Madrina dell’edizione 2011 è stata Vittoria Puccini. La bella attrice fiorentina ha aperto la manifestazione durante la cerimonia di inaugurazione e ha condotto la cerimonia di chiusura.

LA GIURIA. Quest’anno la giuria è stata presieduta dal regista Leone D’Oro 2008 Darren Aronofsky (Il cigno nero e The Wrestler). Tra gli altri giurati spiccano i nostrani Mario Martore (regista di Noi credevamo) e Alba Rohrwacher (attrice in La solitudine dei numeri primi).

I FILM IN CONCORSO. I lungometraggi in concorso erano 22, di cui tre italiani:

  1. The ides of March (film d’apertura), scritto, diretto e interpretato da George  Clooney
  2. Wuthering Heights
  3. Tinker, Tailor, Soldier, Spy (col  premio Oscar Colin Firth per Il  discorso del re)
  4. Texas Killing Fields
  5. A dangerous method (tra gli  interpreti una bravissima e irriconoscibile Keira  Knightley)
  6. Quando la notte, regia di Cristina Comencini
  7. Terraferma
  8. 4:44  Last day on Earth
  9. Killer  Joe
  10. Un été  brulant, con un nudo integrale  di Monica Bellucci
  11. Taojie  (A simple life)
  12. Hahithalfut  (The Exchange)
  13. Alpis
  14. Shame
  15. L’ultimo terrestre
  16. Carnage, di  Roman Polanski, interpretato da Kate Winslet e Jodie Foster
  17. Poulet aux prunes
  18. Faust
  19. Dark horse
  20. Himizu
  21. Saideke Balai (Seediq Bale)
  22. Duo Mingjin (Life Without Principle).

GLI ITALIANI. Tre i film italiani in gara tra cui la storia d’amore Quando la notte di Cristina Comencini e la denuncia sociale Terraferma di Emanuele Crialese. È stato presentato fuori concorso anche Il villaggio di cartone di Ermanno Olmi, che non si è sentito di affrontare la competizione a causa dell’età (79 anni).

I PREMI PRINCIPALI. Il Leone d’Oro per il miglior film è andato a Faust di Aleksander Sokurov mentre il Leone d’Argento per la migliore regia spetta a Shangjun CAI per il film Ren Shan Ren Hai (People Mountain People Sea).

Il Premio Speciale della Giuria va a Terraferma di Emanuele Crialese.

L’attore americano Al Pacino ha ottenuto il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2011, riconoscimento dato a coloro che hanno segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo. Dopo la consegna del premio è stato presentato in prima mondiale Wilde Salome, nuovo lungometraggio diretto e interpretato dallo stesso Pacino.

Gli altri premi:

  • Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile: Michael Fassbender nel film Shame di Steve McQueen.
  • Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile: Deanie Yip nel film Tao jie (A Simple Life) di Ann Hui.
  • Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente: Shôta Sometani e Fumi Nikaidô nel film Himizu di Sion Sono.
  • Osella per la miglior fotografia: Robbie Ryan per il film Wuthering Heights di Andrea Arnold.
  • Osella per la migliore sceneggiatura: Yorgos Lanthimos e Efthimis Filippou per il film Alpis (Alps) di Yorgos Lanthimos.
  • Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”: Là-bas di Guido Lombardi.

IL FIASCO. Un été brulant, tanto osannato per il nudo integrale della Bellucci, è stato criticato da tutti: lento e noioso. Alla fine della rappresentazione dal fondo della sala si è alzato un urlo: “In miniera!”.

Ecco per voi le immagini più belle direttamente dal Red Carpet: http://www.youtube.com/watch?v=E_2iZEonGB0
Non resta altro che scegliere il film che più vi alletta e andare a godervelo sul grande schermo. Io, ad esempio, non mi lascerò sfuggire A dangerous method.

Francesca Numerati