Bizzozero davanti al Gip si difende: “Ero in buona fede”

Tempo di lettura: 2 minuti
L'ex patron del Lecco Daniele Bizzozero
Daniele Bizzozero nella sala stampa di via Don Pozzi
Daniele Bizzozero nella sala stampa di via Don Pozzi

MILANO – Questa mattina Daniele Bizzozero si è presentato davanti al Gip Maria Cristina Mannocci per rispondere delle accuse che lo hanno portato alla detenzione nel carcere di San Vittore. Riferendosi all’utilizzo dei titoli Jp Morgan, il patron della Calcio Lecco ha dichiarato di “aver agito in buona fede”, come riporta il suo legale Luca Marani, che lo assiste insieme al difensore Massimo Schipilliti.

“Se per l’inchiesta Walking Card ha ammesso di avere agito male – riferisce Marani – questa volta Bizzozero vuole dimostrare di aver agito in buona fede per la maggior parte delle contestazioni che gli vengono mosse. Nello specifico dei titoli Jp Morgan, queste obbligazioni vengono commercializzate su circuiti bancari, per questo motivo Daniele le ha ritenute valide ed è convinto di essersi mosso nel rispetto delle normative nel momento in cui ne ha fatto uso”.

L’avvocato Marani, infine, rivela che domani mattina verrà presentata l’istanza per il trasferimento di Daniele Bizzozero dal carcere di San Vittore agli arresti domiciliari. Per quanto riguarda il Lecco, invece, il legale non si sbilancia: “Io assisto Bizzozero per quanto riguarda le sue personali vicende, mentre non mi occupo di quelle societarie”.