LECCO – Perdere 5 a 0 contro il Monza, per il Lecco non poteva esserci esordio peggiore. Con i terremoti societari che hanno interessato via don Pozzi per tutta l’estate e una squadra costruita in tre settimane, si poteva presagire che la stagione 2016-2017 non sarebbe partita coi fuochi d’artificio, ma se la vittoria in Coppa Italia aveva acceso qualche speranza, la pesante sconfitta d’esordio rende chiaro che per il nuovo Lecco c’è ancora tanto da fare. Al termine della gara sia l’allenatore Stefano Cuoghi che il direttore sportivo Tiziano Gonzaga si assumono la responsabilità del pessimo risultato e assicurano che nei prossimi 12 giorni si lavorerà, “con il pieno appoggio della società”, per sistemare la struttura della rosa bluceleste.
“Faccio i complimenti al Monza per la loro buona gara – dichiara mister Cuoghi – ma penso che questa sconfitta sia solo colpa mia. I giocatori hanno fatto quello che gli ho chiesto, sono stato io che ho sbagliato a impostare la partita e non ho dato loro la possibilità di esprimersi”.
A chi ha assistito alla gara giocata al Rigamonti Ceppi le parole del tecnico appaiono più come la volontà di proteggere i propri giocatori, il Lecco ha giocato con ben otto under in campo e l’inesperienza ha fatto da padrone in campo, specie nel secondo tempo, ma Cuoghi tiene a ribadire il proprio demerito: “Non sono una persona che tende ad auto elogiarsi, ma nemmeno a deprimersi senza motivo. Sapevo di avere in campo dei giovani e questo non deve essere un mio alibi, quando si ha a che fare con gli under, un allenatore a maggior ragione deve dare indicazione con margine di errore pari a zero, mentre io ho sbagliato a suggerire alcuni movimenti e le conseguenze ci sono state”.
“Se devo dire qualcosa di negativo sulla squadra – conclude – posso puntare il dito sul fatto che non abbiamo avuto carattere, ma guardando il bicchiere mezzo pieno possiamo vedere questa sconfitta come la batosta che ci farà svegliare. Nei prossimi dieci giorni lavoreremo per aggiustare la rosa”.
La parola passa a Tiziano Gonzaga, direttore sportivo, che “assolve” mister Cuoghi e incolpa se stesso per il disastroso esordio: “La verità è che se c’è un colpevole quello sono io, Meregalli mi ha dato tutto per poter procede, ma nel costruire la squadra sono stato fermo a ponderare alcune scelte, mentre avrei dovuto affrettarmi maggiormente. In questo momento, nei confronti di Cuoghi sono in difetto, ma nei prossimi giorni lavorerò per recuperare. Essendo partiti in ritardo, mi aspettavo che ci sarebbero stati dei problemi, ma la squadra oggi non mi è piaciuta, non abbiamo avuto carattere e ci siamo spaventati, oggi abbiamo preso una sberla che ci ha fatti svegliare”.
Gli allenamenti per il Lecco riprenderanno martedì in vista della difficile trasferta a Busto Arsizio in programma per la prossima domenica.