Il Comitato Viaggiatori a Trenord: “Débâcle ferroviaria agostana”

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treni trenord

Trenord_nuovitreni13dic2015MILANO – Il Comitato Viaggiatori e Pendolari Lombardi, hanno inviato questa mattina venerdì, una lettera a Regione Lombardia e Trenord a proposito della “strage di treni”, come l’hanno definita, subìta in Agosto. Lettera che riportiamo di seguito integralmente.

“Con il ritorno di Settembre riprende a pieno regime (o, almeno, lo speriamo) la routine del TPL, considerando che il nostro sistema ferroviario regionale è stato tra i pochi (forse l’unico) ad aver potuto godere di ben quattro settimane di ferie per tutti i ferrovieri, mentre moltissimi lombardi lavoravano.
Settembre è anche il mese in cui si fa il punto della situazione dei mesi precedenti e non può sfuggire all’attenzione l’autentica débâcle che i viaggiatori sono stati costretti a subire in Agosto.
Alle drastiche riduzioni programmate, che Regione Lombardia e Trenord si ostinano a voler far durare quattro settimane (incuranti del fatto che la situazione sociale e lavorativa è cambiata rispetto agli anni del boom economico e che ormai quasi più nessuno si può permettere un così lungo periodo di ferie e/o concentrato ad agosto) ed alle ulteriori drammatiche riduzioni per cantieri in più parti della Lombardia, in cui ancora una volta Trenord ha dimostrato totale incapacità di gestione (come sulla Monza Seregno), quest’anno si è aggiunta una reale strage di treni.
Twitter li motivava con una vaga “causa tecnica”; nella realtà dalla stessa ferrovia giungono voci di una “manifesta incapacità di gestione delle ferie”. Il risultato è che nelle settimane centrali di Agosto sono state dicine (e non “pour parler”, ne abbiamo contate decine, ma voi avrete certamente l’evidenza di tale ordine di grandezza!) le corse soppresse oltre a quanto già programmato.

Ancora una volta Trenord massacra “in gestione” il proprio servizio incurante delle persone che trasporta e del ruolo di chi la dovrebbe governare ed ancora una volta Regione Lombardia appare subìre silente, forse inconsapevole. Ma in realtà, ancora una volta, a subire le gravi conseguenza sono i cittadini (clienti che pagano il servizio ferroviario due volte: pagando le tasse e acquistando il biglietto/abbonamento) che nell’evidenza dei fatti vengono in tutti i modi penalizzati ed indotti a tornare all’utilizzo del veicolo privato (con aggravio di costi e danni all’ambiente) pur avendo pagato un abbonamento a pieno prezzo.

Mentre da una parte si spinge politicamente all’utilizzo del TPL per evidenti ragioni di civiltà e mentre la stessa Trenord pubblicizza il treno come veicolo per muoversi anche e soprattutto nei festivi, nella pratica si accetta una strage silente che affossa nella realtà ciò che viene detto a parole.

Se questo è il bilancio effettivo di gestione poco contano per noi i risultati di bilancio sbandierati da Trenord e se questa è la situazione di agosto, non sembra ci sia molto spazio per stare sereni per quello che ci aspetta nei prossimi mesi, certamente più impegnativi… di certo, restano le belle parole, promesse e programmi a cui non seguono i fatti, incapacità gestionale e di controllo, gravi disservizi che nessun organo denuncia (probabilmente i giornalisti fanno 4 settimane di ferie ad agosto?) e migliaia di cittadini “cornuti e mazziati”.

Non sappiamo se veramente Trenord sia diventata un’azienda di cachi, come molti a Milano sembrano ritenere, ma è certo che i frutti che produce diventano ogni giorno meno commestibili x noi cittadini viaggiatori.
Chiediamo spiegazioni in merito a quanto successo e chiediamo che l’AD dell’azienda renda conto pubblicamente di questi risultati di gestione.
Cordialmente”.

I Rappresentanti dei Viaggiatori alla Conferenza Regionale TPL