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RUBRICA – Come succede da un po’ di anni, anche la moda che abbiamo visto sulle passerelle per l’ autunno/ inverno 2016-17 sarà un tuffo nel passato. Non chiedetemi perché, ci sarebbe da scrivere un trattato socio-culturale. E’ possibile che non si riesca ad inventare più nulla? Sarà forse per paura di scontrarsi con la ferocia del mercato del ventunesimo secolo? Auspicando che i direttori artistici delle Maison tornino a “CREARE” ed alla perduta artigianalità di un tempo, chiudo questa piccola parentesi di sfogo personale e arrivo al dunque.
Se avete conservato nell’armadio il vostro vecchio giubbino di jeans, il chiodo di pelle nero, gli abitini a spallina sottile da indossare sopra a t-shirt e maglioncini di lana leggeri, come souvenir degli anni ‘90, è ora di rispolverarli. Ritorna sottobraccio al già consolidato trend dei mitici anni ‘80 (lo abbiamo visto già nelle scorse stagioni), il suo decennio successivo, e tutti quei mood che sembravano dimenticati.
Ricompare prepotente il denim, in tutte le forme e sfumature, si indossa come giubbotto, cappotto, gonna, abito, camicia e nel classico jeans; il chiodo in pelle è un vero must-have di stagione, ma solo nero. I cappotti sono rigorosi e di taglio maschile anche a doppiopetto. La vernice, che da qualche tempo era stata snobbata, si ripropone protagonista sotto forma di gonne, trench, borse e scarpe. Insomma, preparatevi a tornare indietro di 20 anni e anche più.
Per quanto riguarda le calzature, anche quest’anno le più trendy sono gli stivali e stivaletti, di tutti i tipi. Gli amati-odiati tacchi, invece, non pervenuti (poco presenti): gli stilisti hanno preferito presentare scarpe comode, flat oppure con carrarmato o zeppa.
Novità per le borse: la singola non basta più, la moda da qualche tempo ci dice che due sono meglio di una, quest’anno più che mai. Double-bag quindi eleganti e bon-ton. Una più piccola, come se fosse un portafoglio ed una più grande, ma attenzione che siano coordinate tra loro, per stile e colore. Dalle sfilate di Dior, Loewe e Prada. Nulla andrà lasciato al caso in fatto di outfit, gli accessori e soprattutto le borse, saranno perfettamente abbinate all’abito o al cappotto che indosserete: stesso colore, stesso tessuto o stesso ricamo.
I colori, che solitamente in questa stagione tendono al nero oppure ai toni molto scuri, quest’ anno sono tenui, molto presente il bianco, l’avorio, il sabbia e tante tonalità calde di giallo, senape limone e canarino.
Ma vediamo uno per uno altri importanti trend della prossima stagione fredda:
Il maxi piumino: volumi XXL, come quelli che una volta si usavano per andare in alta quota, gonfi e super colorati, lunghi e lunghissimi, dalla vestibilità over, li abbiamo visti sulle passerelle di MSGM, Iceberg, Marques Almeida.
Il giacchino di jeans: lavato, trattato, sbiadito, a volte impreziosito da spille giganti e patch, è il capospalla più cool da portare sopra l’abito da sera (e non solo). Miu Miu, Chanel, Gucci, Stella McCartney.
Le calze in lana: finalmente basta gambe nude con il freddo, ritornano i collant, anche quelli in lana spessa o cashmere. I modelli più di tendenza sono a lavorazione crochet, operati o stampati, vedi Burberry, Prada, Marco de Vincenzo.
I cuissard: anche l’ inverno 2017, come abbiamo già detto, vuole gli stivali come protagonisti di outfit super cool. Il modello che troneggia su tutti è quello altissimo, sopra il ginocchio, chiamato cuissard. Ce li propongono in tutte le salse, colorati, romantici con rouches, ricamati, animalier oppure minimal. Vedi, tra le tante, la sfilata di Fendi.
Monocolore: qualsiasi esso sia, lo stesso colore portato dalla testa ai piedi, accessori compresi. Dalle passerelle di Gucci, Rochas, Balmain.
Scozzese: stampato ovunque, su abiti e accessori, ma specialmente sui cappotti che sembrano coperte, in tweed e checked, lunghi, rigorosi e bon ton. Vedi Balenciaga, Alexander Wang, Chanel, bottega veneta.
Cappe e mantelli: a ruota d’ispirazione seicentesca, in suède, in puro cashmere in tinta unita, con ricami preziosi oppure folk, diventano i degni sostituiti glamour del cappotto. Vedi Armani, Roberto Cavalli, Valentino.
Bomber: dal mondo dei bikers, è diventato un capo davvero must, da usare in città al posto del classico blazer o, quelli in tessuto sottile, invece del cardigan di lana. Gucci, DKNY, Cristiano Burani, MSGM.
Militare: Capi dall’aspetto bellicoso ma innocui, piene di galloni, alamari , decorazioni dorate e fregi. La giacca da soldato asburgico trova un posto d’eccellenza su abiti e pantaloni, sia per il giorno che per la sera. Dalle sfilate di Givenchy, Etro, Dolce e Gabbana.
Spencer: era la tipica giacca corta anni 80, e quest’anno è tornata ridefinendo il concetto più nuovo di blazer. Si porta maschile oversize oppure minima e molto calibrata.
Orecchini scoordinati: da indossare uno diverso dall’altro, sapientemente abbinati ma di diverso stile e materiale, come hanno fatto Proenza Schouler, Loewe e Alexander Wang
Jumpsuite: morbide in lana o aderenti e stretch, sia lunghe che corte, le tute intere mantengo la loro presenza sulle passerelle, vedi Louis Vuoitton , Max Mara.
E poi ancora tanto velluto, capi in maglia, lo stile texano da cow-girl, coloratissime pellicce dal gusto pop, tante righe, pois e maculato. Hot pants, oppure se preferite chiamatele culotte, le troverete in tutti i materiali, tricotati, in lana o in raso super aderenti per serate ad alto tasso di sensualità. Montoni sotto forma di gilet e giacconi aviator. Ancora molte fantasie floreali , stampe foulard e camouflage. Rouches , volant fru-frou e grossi, grossissimi fiocchi. Abiti mini glitterati stile disco anni ‘80, perché la donna del prossimo inverno ha come imperativo quello di brillare. Le spalle piano piano, tornano ad aumentare di volume, e staremo a vedere con il tempo fino a dove arriveranno… Gli accessori in genere saranno molto “invernali”, tantissimi i dettagli in pelliccia e tessuti di lana pesante.
Spero che tutto questo non sia un dicktat per nessuno, le proposte della moda non devono essere motivo di corsa al capo di ultimo grido a tutti i costi, anche se non fa per voi, devono restare solo piccoli suggerimenti per aiutarvi ad osare, mixare, reinventare vecchi capi del vostro guardaroba, ricordando sempre che lo stile deve essere solo il vostro, “Be fashion, not victim” la classe è unicità!
Maria Cristina Giordano
Consulente d’Immagine e Personal Shopper
info@mariacristinagiordano.it
www.mariacristinagiordano.it
Blog: cosimipiaccio!.blogspot.com
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