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LECCO – Il ritorno di mister Bertolini si è concluso con una nuova sconfitta per i blucelesti, ma “Bebeto” si mostra fiducioso e pensa a come poter rinfoltire la rosa di giovanissimi che, dopo le turbolente vicissitudini degli ultimi mesi, ora si trova a guidare con rinnovato orgoglio ed entusiasmo.
La sala stampa del Rigamonti Ceppi è fredda e buia, allo stadio non è ancora stata ripristinata la corrente. Negli spogliatoi ci si arrangia ancora con un generatore e benzina, ma il tutto dovrebbe essere sistemato nei prossimi giorni. Il primo a prendere parola è il curatore Motta: “La situazione non è ancora cambiata, aspettiamo che ci siano i fondi per poter andare avanti. Un grosso aiuto potrebbe arrivare anche dai tifosi, purtroppo oggi ce n’erano pochi, ma più biglietti staccati vorrebbero dire più incassi per il Lecco e spero che chi ha a cuore questa squadra non mancherà all’appello”.
Tocca, poi, a mister Bertolini che tira una riga rossa su quanto successo tempo addietro e vuole ricominciare tutto da capo parlando solo dell’emozione di essere nuovamente al Rigamonti Ceppi e della sua squadra di coraggiosi giovani: “Quando sono entrato in campo sentire gli applausi dei tifosi mi ha emozionato e vorrei ringraziarli perché hanno sostenuto me e la squadra per tutta la partita. Allo stesso modo ringrazio i ragazzi che erano in campo oggi, con loro ho fatto solo mezzo allenamento, ma stanno dimostrando di mettercela tutta”.
“I ragazzi hanno grinta – conclude Bertolini – ma la differenza di esperienza e qualità rispetto alle altre squadre è ancora molto ampia. Io, però, sono fiducioso di poter lavorare bene con un gruppo che ha voglia di seguirmi. Ora valutiamo se qualcuno può arrivare a rinforzare la squadra, ma non intendo prendere chiunque alzi la mano e venga qui a giocare gratis, nonostante il momento difficile abbiamo un nome e una storia importante non possiamo essere per il ‘va bene chiunque basta che sia gratis’…La nostra maggiore debolezza è il reparto di attacco, spero che martedì possa tornare Nicolas Parravicini, mentre in difesa dovrebbe arrivare Adriano Petullo che non ha giocato molto in serie D, ma con la sua esperienza ci darebbe una grossa mano. Se, invece, non potremo prendere nessuno porterò avanti questi ragazzi”.
Interviene, infine, Nicola Colombo che in Prima squadra da promettente giovane si è trovato ad indossare la fascia di capitano: “Stiamo dando l’anima per questa squadra e per i tifosi che ci sostengono sempre, ma è chiaro che non è facile giocare in queste condizioni, manca l’esperienza…Rispetto a giovedì quando c’era solo il professore (Zamboni Ndr) che ci ha aiutati come poteva, ora con il mister la situazione è migliorata. Dobbiamo crescere in fretta perché abbiamo bisogno di fare punti”.
