Presentati stamattina nella sede lecchese del Politecnico di Milano gli accordi per il finanziamento del nuovo campus, che sarà ultimato l’anno prossimo. Il nuovo finanziamento, di circa un milione di euro, è partecipato per 500.000 euro dal Comune di Lecco, 400.000 euro da Deutsche Bank, che diventa così sponsor del Politecnico, e circa 100.000 euro dalla Camera di Commercio, e sarà mirato alla costruzione dei nuovi laboratori nel Campus.
«La stretta collaborazione tra università, enti e istituzione territoriali è la chiave di volta per la valorizzazione del nostro territorio; l’impegno del Politecnico sarà quello di rendere il nuovo campus un luogo privilegiato di dialogo con la Città e il suo tessuto imprenditoriale» dice il comunicato stampa congiunto di Regione Lombardia, Provincia di Lecco, Deutsche Bank, la Camera di Commercio e il Politecnico di Milano «con l’obiettivo di divulgare il patrimonio di competenze e conoscenze sviluppate dalla ricerca universitaria e di renderlo disponibile nelle forme più adatte per suscitare l’interesse e il coinvolgimento del mondo produttivo».
Il Prof. Marco Bocciolone, Prorettore del polo territoriale di Lecco, ha esposto le linee guida del progetto: «L’idea portante del polo lecchese è quello di riuscire ad attrarre studenti stranieri in Italia, in modo che possano fungere come punto di riferimento per i sistemi industriali del proprio paese. In questo senso, sin dal 2005 sono stati istituiti tre corsi di Laurea specialistica con didattica interamente in lingua inglese. Inoltre, con il nuovo campus che verrà inaugurato l’anno prossimo, il Polo di Lecco sarà l’unico di tutto il Politecnico con una struttura di tipo anglosassone, dove gli alloggi, il centro di ricerca e i luoghi per la didattica saranno un tutt’uno».
Il Presidente Nava ha poi sottolineato: «Credo che se oggi siamo qui, lo dobbiamo a una lungimiranza inter-istituzionale e bipartisan che ha caratterizzato il nostro territorio. Qui vediamo come la realtà a volte possa aver superato quello che ci immaginavamo sarebbe potuto succedere solo 10 e 15 anni fa. Camera, provincia e comune hanno lavorato molto per arrivare a giornate come quelle di oggi. Il luogo fisico dell’apprendimento, dell’insegnamento, i contenuti sono importanti. Parlo di un iter che è stato bipartisan, perchè qualche anno fa ci trovavamo io e Virginio Brivio, ma a ruoli invertiti: io al Comune e lui Presidente della Provincia».
Vico Valassi, Presidente della camera di commercio di Lecco, in chiusura : «Oggi inizia un viatico che ci porterà all’inaugurazione del campus universitario l’anno prossimo, che porterà Lecco ad essere sempre di più una città universitaria. Tutti gli interventi che ci hanno portati fin qui sono stati condivisi tra tutti gli enti pubblici e privati e programmati col senso per la continuità. Settimana scorsa anche Francesco Profumo, allora presidente del CNR e 2 giorni dopo diventato ministro dell’istruzione, è stato molto colpito dal progetto di Univerlecco.»