Varenna, Turoldo e il suo “sacro furore”. Inaugurata la mostra

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VARENNA – Inaugurata a Varenna, presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie in piazza San Giorgio, la mostra fotografica su David Maria Turoldo proposta dal Comune di Varenna, dal Comitato lecchese “Centenario nascita Turoldo” (che ha predisposto i 15 pannelli) e dalla Parrocchia.

A nome del Comitato lecchese “Centenario della nascita di Turoldo” Pierfranco Mastalli ha evidenziato i legami che univano il poeta a Varenna, che qui passava importanti momenti di riflessione sulle orme del filosofo Romano Guardini, uniti nella descrizione e nella difesa dei valori paesaggistici e umani del borgo lariano e del suo territorio.

Il sindaco, Mauro Manzoni, ha ringraziato il Comitato e sottolineando come il tema della mostra – “Perché verità sia libera. Autobiografia dell’anima” – sia affascinante oltre che avvincente. Ha inoltre evidenziato come il tentativo degli autori della mostra di ripercorrere la vita di Turoldo sia stata coraggiosa, avendo davanti a sé una figura poliedrica: filosofo, poeta, regista, saggista e innografo, soltanto per citare alcuni campi in cui si è cimentato.

Tutto questo suo “sacro furore”, però, sarebbe incomprensibile senza l’amore per eccellenza di David, ossia la Bibbia.

Anche il parroco di Varenna, don Aldo Monga, ha elogiato i contenuti della mostra, mentre Elsa Ferrario e Mariuccia Buttironi hanno illustrato i due progetti da finanziare, cari a Turoldo (referenti don Mario Proserpio, cappellano delle carceri di Lecco, e Gianni Tognoni, segretario del Tribunale dei diritti dei popoli), per i quali l’artista Alfredo Chiappori ha messo disposizioni una litografia riprodotta in copie firmate e numerate.

La mostra varennese rimarrà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18 fino a martedì 18 aprile.