OLGINATE – Lungo lago di Olginate: dopo mesi di lavoro, piazza Garibaldi è finalmente completata, rinnovata del tutto, un’opera in grado di riqualificare la zona, che aggiungerà lustro e turisti. Un unico neo: ha sottratto parcheggio. Problematica non indifferente con gli abitanti costretti a lasciare le auto anche fino all’ex municipio e che ha acceso i toni nell’assemblea indetta ad hoc dall’amministrazione.
La questione si trascina da anni, la fine dei lavori in piazza, con la conseguente revisione della viabilità della zona, l’ha risollevata nella serata di mercoledì in un confronto aperto fra il sindaco Marco Passoni e i residenti. A scaldare gli animi la proposta, poi rigettata, della giunta di regolare attraverso disco orario un piccolo parcheggio, una decina di posti su via lungo fiume, proprio a ridosso del ponte. “Ci sono 150 residenti, da amministratore devo dare la possibilità a 150 macchine di posteggiare lì, con il disco orario da un’ora questo è possibile” ha spiegato Passoni, scontrandosi con il muro di dissenso dei cittadini fortemente convinti, invece, nel lasciare libero quel parcheggio, “perché dovete complicarci la vita? possiamo riuscire ad accordarci fra noi” hanno ribattuto, ottenendo un passo indietro da parte del sindaco, “così togliamo la possibilità di una sosta temporanea a tutti, ma se credete sia meglio senza disco orario facciamo in questo modo”.
Nei fatti, però, quella decina di parcheggi lasciati liberi non risolverà il problema di fondo, non sostituirà i circa 40 posti, già insufficienti, che vi erano prima della riqualifica della piazza. “Ci era stato assicurato che si sarebbe trovato un modo – evidenziano alcuni residenti – la piazza ora è bellissima, ma dove mettiamo le macchine?” continuano, svelando l’ombra di oltre una ventina di box, che oggi versano in uno stato di degrado e totale abbandono, ma che potrebbero invece rappresentare una risorsa. “Purtroppo in merito abbiamo le mani legate, la ditta costruttrice è fallita, ora sono all’asta ma nessuno li compra” spiega il sindaco, mentre dai banchi dell’opposizione Andrea Secchi, Olginate si Cambia, definisce “inutile l’assemblea pubblica, che invece di fornire delucidazioni e rassicurazioni ai residenti ha creato ulteriore scompiglio e suscitato notevoli perplessità, preoccupazioni e malumori. La storia si ripete: tante promesse ma un nulla di fatto, mentre gli olginatesi si illudono che le cose possano davvero cambiare in meglio e l’amministrazione possa risolvere i loro problemi”.
Meno criticate, considerandone la portata poco stravolgente per i residenti, le altre modifiche quali l’istituzione di una zona a traffico limitato, divisa in area A e area B, che interesserà via San Rocco, via Manzoni, Lungo Lago, Piazza Garibaldi, via Barozzi e via Santa Margherita, e consentirà sempre il passaggio degli autorizzati, ma solo dalla fine dell’anno sarà dotata di telecamere. “Ci sarà un periodo di tolleranza sulla ZTL, ma non sul divieto di sosta e fermata” ha aggiunto il sindaco introducendo l’ulteriore variazione. Già segnalati con dei cartelli il doppio senso di marcia su via lungo lago con la precedenza alle sole biciclette che scendono provenienti da piazza Garibaldi o da via lungo lago con, anche qui, divieto di sosta e di fermata, ed il doppio senso su lungo Martiri della libertà.
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