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TORRE DE BUSI – Una grande attenzione dell’amministrazione comunale, un forte impegno delle insegnanti e delle scuole, uniti alla preziosa collaborazione della parrocchia e delle associazioni, questi gli ingredienti della sinergia messa in atto in campo scolastico a Torre de Busi, dove, durante la seduta di consiglio comunale, tenutasi giovedì, è stato approvato un piano di diritto allo studio da oltre 160 mila euro.
“Quest’anno, ancora di più degli scorsi, c’è stata una grande collaborazione, fra associazioni, parrocchie e comune, ciascuno di noi ha cercato di fare del proprio meglio, si sono costruiti dei bei rapporti, un grande grazie per tutto quello che fate, ciascuno ci ha insegnato qualcosa che portiamo nel cuore” ha commentato la sindaca Eleonora Ninkovic, rivolgendosi in modo particolare al vicario don Roberto Trussardi, alla professoressa Maria Grazia Valsecchi e all’amministratore delegato di Hydrogest Marco Donadoni, intervenuti in consiglio comunale durante il quale sono stati omaggiati con delle pergamene proprio per l’importante e costante impegno a favore della crescita di bambini e ragazzi del territorio.
“Come insegnante voglio ringraziare l’amministrazione perché è sempre attenta alle necessità e molto disponibile, spesso le colleghe di altre scuole si trovano a dover seguire le linee guida dell’amministrazione, questo a Torre non è mai successo – ha detto Maria Grazia Valsecchi, maestra presso la scuola elementare di San Gottardo – gli anni scorsi abbiamo valorizzato l’aspetto musicale, mentre ora abbiamo deciso di seguire la linea guida del Ministero che chiede l’insegnamento della lingua inglese disciplinarmente” così, dalla 4^ elementare verranno introdotte alcune ore di lezione esclusivamente in lingua straniera, ed un progetto teatrale in inglese. “Un’altra nota di merito della nostra scuola – continua Maria Grazia Valsecchi – è il collegamento ad internet esteso ad ogni classe in cui ci sono almeno due pc”.
“Una cifra tanto considerevole per il piano di diritto allo studio è un segno positivo di attenzione verso le nuove generazioni – ha esordito, invece, il vicario don Roberto Trussardi, che nel corso dell’anno si è occupato della scuola dell’infanzia e dell’oratorio – la scuola di Torre conta una settantina di iscritti, è una delle poche che non vede i propri numeri in calo”. Per il centro ricreativo diurno, conclusosi la scorsa settimana, “sono stati introdotti nuovi laboratori che hanno stimolato i ragazzi in una organizzazione già strutturata negli scorsi anni- ha aggiunto il parroco – dobbiamo ammettere che la struttura dell’oratorio di San Gottardo non aiuta lo svolgimento del CRE, ci sono pochi spazi, ho voluto utilizzare la casa parrocchiale, ma forse bisognerà ipotizzare un’altra sede per il prossimo anno, ne parlerò con don Daniele”, che si si trasferirà nel comune montano dal prossimo settembre.
Anche Hydrogest, con l’amministratore delegato Marco Donadoni ha voluto dare il proprio contributo, “come azienda ci è piaciuta la proposta del CRE, oltre al piccolo contributo, abbiamo deciso di partecipare in prima persona e sensibilizzare a proposito del contenimento dei consumi idrici, questa attività normalmente la svolgiamo anche in tre giornate nelle scuole” ha concluso.
Un piano che prevede per il prossimo anno scolastico un esborso di 162mila 819 euro ripartiti sui diversi gradi d’istruzione, mantenendo come negli anni passati l’erogazione dei libri di testo anche per la scuola primaria di secondo grado, lo stesso prezzo per il servizio mensa e le agevolazioni per il trasporto e per gli alunni diversamente abili. “Abbiamo le borse studio e le borse laurea, garantiti i progetti educativi richiesti – ha aggiunto il sindaco Ninkovic – verrà rinnovata la convenzione con la parrocchia per il CRE, ma attendiamo il nuovo don per accordarci, così come il progetto “spazio compiti e non solo”, abbiamo momentaneamente escluso il contributo all’iniziativa organizzata dal gruppo Alpini del campo scuola”, da sottolineare, poi, la cifra di 11mila euro proveniente dal Governo, secondo la legge 193/2016, per l’accoglienza di richiedenti asilo sul territorio, che verrà indirizzata alla Parrocchia, sia a sostegno della scuola dell’infanzia, sia per progetti ed eventi rivolti a bambini e adolescenti.
Nel corso dell’assemblea è stata rinnovata anche la convenzione riguardante l’istituto comprensivo, che stabilisce le risorse destinate alle scuole, dai vari comuni della Valle San Martino in base alla propria popolazione, con la specifica, sottolineata dal sindaco, che nel caso di cambio di circoscrizione provinciale e quindi di passaggio a Bergamo non vi sarà nessun cambiamento.
