Mondiali Corsa in Montagna: domina l’Africa, Italia super

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Il team italiano

PREMANA- I Mondiali di Corsa in Montagna Senior su distanza classica sono stati dominati dall’Africa (troppo forte) mentre l’Italia è stata eccezionale andando a conquistare l’argento nella classifica a squadre sia maschile che femminile.

Il Campione del Mondo di corsa in montagna: Victor Kiplangat

Il tutto si è svolto oggi domenica, a Premana, in una cornice di pubblico strepitosa con oltre 5000 persone presenti molte delle quali dislocate lungo il percorso che non hanno mai smesso di incitare i numerosi atleti. 

Il podio maschile tutto ugandese: da sinistra Joel Ayeko, il neo campione del mondo Victor Kiplangat e Fred Musobo
La neo campionessa mondiale di corsa in montagna su distanza classica, la keniota Lucy Wambui Murigi

Nella gara Senior maschile, il dominio ugandese porta i nomi di Victor Kiplangat, Joel Ayeko e Fred Musobo che hanno chiuso rispettivamente al primo (52’31”), secondo (52’50’)’ e terzo posto (53’57”) letteralmente volando lungo il percorso ad anello da completare due volte per un totale di 13 km e 860 metri di dislivello positivo.

Impossibile per tutti tenere il passo mostruoso dei tre africani che hanno dettato legge sin dalle prime battute di gara incrementando via via il vantaggio per poi andando a conquistare l’intero podio.

Il team italiano, argento nella classifica a squadre. Da sinistra Martin e Bernard Dematteis, Cesare Maestri, Xavier Chevrier e il CT azzurro Paolo Germanetto

Da applausi la prova del team Italiano formato da Xavier Chevrier, dai fratelli Bernard e Martin Dematteis e da Cesare Maestri, rispettivamente 6° (55’47”), 7° (56’04”), 12° (57’58”) e 13° (58’14”), capace di conquistare la medaglia d’argento nella classifica a squadre, in cui a dominare è stato il team ugandese, mentre al terzo posto si sono piazzati gli statunitensi Joseph Gray (4° – 55’35”), Patrick Smyth (8° – 57’19”), Brett Hales (22° – 59’30”) e Andy Wacker (30° – 1h 00’52”).

L’atleta italiano Xavier Chevrier

“Siamo stati trasportati da un tifo pazzesco che, personalmente, mi ha fatto superare parecchie posizioni. Bravi tutti. Ci abbiamo provato, era il Mondiale dei Mondiali ed è andata bene – commenta Bernard Dematteis – complimenti agli ugandesi per la prestazione. L’argento lo vogliamo dedicare a Franco Travaglia, anima di tante manifestazioni nazionali e internazionali e nel 2016 responsabile organizzativo dei Campionati Europei di corsa in montagna di Arco, recentemente scomparso”.

L’Azzurro Bernard Dematteis al traguardo

Nella gara femminile è ancora l’Africa a mettere il piede sul gradino più alto del podio con la keniota Lucy Wambui Murigi che chiude la sua gara fermando le lancette del cronometro sul tempo di 1h 01’26”, alle sue spalle l’austriaca Andrea Mayr (1h 02’44”) mentre in terza posizione l’inglese Sarah Tunstall (1h04’16”). 

Per il team italiano decisamente un’ottima prova che vale l’argento nella classifica a squadre. La migliore è stata Alice Gaggi  che ha chiuso la sua performance al 7° posto chiudendo con il tempo di 1h 07’12”, quindi Ivana Iozzia 11^ con il tempo di 1h 09’00’‘ e Sara Bottarelli 14^ con il tempo di 1h 10’01”.

Il podio femminile, da sinistra Andrea Mayr, la vincitrice Lucy Wambui Murigi e Sarah Tunstall.

A dominare la classifica a squadre è stato il team statunitense, con le atlete Allie McLaughlin (5^ – 1h 06’06”), Addie Bracy (8^ – 1h 07’46”), Kasie Enman (13^ – 1h 09’11”) e Caitlin Patterson (23^ – 1h 12’14”). Bronzo per la Repubblica Ceca con Lucie Marsanova (9^ – 1h 08’42”), Pavia Schorna Matyasova (10^ – 1h 08’53”), Kamila Gregorova (22^ – 1h 11’59”) e Adela Stranska (37^ – 1h 17’49”).

Il team delle atlete italiane da sinistra Iozzia, Gaggi e Bottarelli

Soddisfazione per il Comitato Organizzatore di Premana, che per voce di Filippo Fazzini, sempre restio ai microfoni, fa sapere: “Un campionato del Mondo si sapeva già come doveva andare. Bisognava far capire alla gente di Premana di credere in quello che stavamo organizzando. Ci hanno creduto ed abbiamo confezionato un Campionato Mondiale come solo Premana sa fare. Domenica altro giro, ma non facciamo anticipazioni”, chiosa con un pizzico di scaramanzia.

Che dire, Premana si è dimostrata all’altezza di un Mondiale di Corsa in Montagna con un’organizzazione meticolosa, precisa e perfetta, mentre il calorosissimo pubblico è stato l’altro protagonista di giornata, con molti atleti sbalorditi nell’aver partecipato ad un mondiale dove dal primo all’ultimo metro c’è stato tifo e incitamento.

A fine gara sia il team Azzurro maschile che femminile hanno sottolineato più volte quest’ aspetto: “Pazzesco correre con un pubblico del genere”.  Chapeù a tutta Premana!

Mentre si attende già per il prossimo 6 agosto il World Mountain Running Long Distance Championships (Campionato del Mondo di corsa in Montagna su lunghe distanze) con la 25^ edizione del Giir di Mont dove gli atleti dovranno macinare 35 km per 2400 metri di dislivello. La sfida continua. 

 

Di seguito le classifiche:

CLASSIFICA MASCHILE: pag 1, pag2, pag 3, pag 4 

CLASSIFICA MASCHILE A SQUADRE: pag 1, pag 2, pag 3 , pag 4, pag 5

CLASSIFICA FEMMINILE: pag 1, pag 2, pag 3

CLASSIFICA FEMMINILE A SQUADRE: pag 1, pag 2, pag 3, pag 4