Esercito in stazione a Lecco. La proposta di Zamperini (FDI)

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Giacomo Zamperini (FDI)
Giacomo Zamperini (FDI)

LECCO – “Da troppo tempo assistiamo inermi agli episodi di violenza nei pressi della stazione ferroviaria di Lecco, anche negli ultimi giorni si sono verificate risse ed accoltellamenti, ormai non se ne può più”, questa la reazione all’ennesimo fatto di cronaca di Giacomo Zamperini, Coordinatore Provinciale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, FDI-AN).

“Mi ricordo ancora quando in Consiglio Comunale la maggioranza Brivio mi dava dell’allarmista perché denunciavo la situazione di estremo pericolo in tutta la zona della stazione ferroviaria. Dicevano che Lecco non era il “far west”: ora che la situazione è degenerata e la mancanza di sicurezza ed il degrado sono evidenti a tutti, gli imbecillotti non ridono più… Meglio tardi che mai – continua il coordinatore, avanzando la propria proposta, ovvero di – accrescere subito l’organico della Polizia Locale per aumentare il controllo del territorio, in centro città come nei rioni, e nello specifico chiediamo al Sindaco di Lecco, Virginio Brivio, di comune accordo con il Prefetto ed il Questore di adoperarsi al più presto con il Governo per aderire al progetto “Strade Sicure”, fortemente voluto dall’allora ministro Ignazio La Russa, che prevede il supporto dell’Esercito alle Forze dell’Ordine in materia di sicurezza. Otterremmo così un presidio permanente delle forze armate in piazza Lega Lombarda, ciò servirebbe da deterrente per ulteriori atti di violenza e criminalità. In altre città i risultati sono stati ottimi e per esempio anche Sesto San Giovanni ha ultimamente richiesto ed ottenuto una vigilanza dinamica, 24 ore al giorno per 7 giorni su 7, che entrerà in funzione dal 31 luglio. Per noi la sicurezza dei cittadini e la lotta alla criminalità è una priorità assoluta, adesso vediamo se qualcuno ci ascolterà” conclude.