PONTIDA – Molti i militanti leghisti lecchesi che hanno voluto essere presenti nella giornata di domenica al raduno leghista a Pontida, nel quale è intervenuto il segretario del Carroccio Matteo Salvini.
“Dal Sacro Prato di Pontida Matteo Salvini detta il prossimo programma di governo con Salvini Premier che il Popolo di Pontida conferma con una serie di sì e acclamazioni. L’impegno di Salvini sarà ampio e a tutto campo, dalle forze dell’ordine che dovranno poter fare il proprio lavoro con autorità, all’introduzione del servizio civile o militare per 6 mesi, alla riforma scolastica con graduatorie regionali, al sostegno dei disabili che devono tornar a poter vivere una vita normale con una pensione d’invalidità non da fame come quella di oggi, attenzione al lavoro, ai giovani, agli anziani, ai magistrati che dovranno essere eletti dal Popolo, alla tutela della famiglia tradizionale” commenta il segretario provinciale di Lecco Flavio Nogara, riprendendo i temi affrontati da Salvini.
” Una marea di gente presente sul prato di Pontida – ha proseguito Nogara – e tra questi anche molti lecchesi, nonostante il fango causato dalla pioggia di questi giorni, che potrebbe essere paragonato alla palude romanocentrica contro la quale la Lega Nord sta lottando da anni, e finalmente ora sembra che i consensi elettorali ci diano ragione e la vittoria per la libertà sia molto vicina” continua, esortando poi il voto il prossimo 22 ottobre per il referendum per l’autonomia di Lombardia e Veneto.
Anche la sezione oggionese del Carroccio, guidata dal segretario cittadino Giovanni Pasquini ha preso parte al tradizionale raduno. “Il recente attacco lanciato dalla magistratura nei confronti della Lega Nord – ha commentato Pasquini – rappresenta l’ennesimo sconcio all’interno di un paese da troppi anni in mano alle lobby e alla finanza internazionale. Questo PD, che non rappresenta più alcun valore della sinistra, è ormai nella disperazione più nera, e non sa far altro che rispondere attraverso alcune procure”.
Per quanto riguarda la questione del blocco dei conti correnti del Movimento da parte dei magistrati di Genova, il Segretario leghista di Oggiono ha sottolineato che “la Lega porterà alla vittoria le consultazioni referendarie autonomiste senza utilizzare un centesimo, con la forza e il coraggio delle proprie idee. Chi intende fermare il cambiamento resterà profondamente deluso. E l’anno prossimo si va a vincere le Regionali e le Politiche, senza alcuna esitazione, al fianco dei nostri leader Matteo Salvini, Paolo Grimoldi, Umberto Bossi e Gianni Fava”.