Era tutto previsto, quindici anni fa quando l’alberghiero venne creato. Un convitto non poteva non avere anche una zona ricreativa e una palestra, ma per aveerle ha dovutro aspettare fino ad oggi. “Tempi delle amministrazioni pubbliche, una azienda non potrebbe permnetterseli”, ha giustamente rilevato l’assessore provinciale alla formazione Teti.
Ma insomma quello che conta è che ora c’è ed è arrivato in tempo per offrire alla scuola anche un piano di aule nuove che serviranno per il cresciuto numero d’iscritti al primo anno.
Non c’è dubbio che il team formato dal presidente Silverji, dai consiglieri Pavoni e Torti e dal direttore Cimino è riuscito a fornire alla scuola un cambio di passo, l’aggiunta del quinto anno e quindi della maturità che dà accesso all’università della laurea breve in scienza dell’alimentazione, gli stage all’estero rendono questo centro di formazione molto appetibile al punto che alla porta del primo anno hanno recentemente bussato 130 ragazzi.
Presente all’inaugurazione Michela Brambilla, ex ministro del turismo, mentre ha bigiato Daniele Nava, presidente della Provincia di Lecco, dato per sicuro.