GARLATE – Un incontro tecnico in cui spiegare le innovazioni introdotte dal voto elettronico, modalità del Referendum per l’autonomia atteso per la prossima domenica 22 ottobre, è quanto si è svolto nella serata di mercoledì presso il Museo della Seta di Garlate. A partecipare una folta platea di presidenti da tutta la provincia, ma anche di tecnici comunali e di cittadini.
L’iniziativa, promossa dai sindaci di Olginate, Malgrate, Valgreghentino e Garlate, successivamente estesa a tutta la provincia, “vuole spiegare l’iter del referendum, dalla preparazione del sabato pomeriggio alla chiusura del seggio la domenica sera, l’installazione delle macchine, come estrarre il pin e come fare le prove – esordisce Angelo Falbo, responsabile dell’ufficio Anagrafe, Stato Civile, Elettorale a Olginate – si tratta di spiegazioni necessarie visto che è la prima volta che si vota in questo modo”. Il primo caso, se lo si considera a livello regionale, anche in tutta Italia, dove c’è stato il solo precedente, ma limitato alla città, ad Aosta 2 anni fa; “in provincia di Sondrio alcuni comuni voteranno anche per l’unione ed avranno quindi un doppio schermo” aggiunge.
“Vogliamo dare a tutti le informazioni necessarie, per lavorare nello stesso modo ed evitare errori – continua Angelo Falbo, accompagnato dai responsabili comunali di Pescate, Ello, Castello Brianza, Barzago e Valgreghentino – abbiamo aperto alla cittadinanza per chi volesse sapere come funziona un seggio elettorale, l’importante è il lavoro dei presidenti ed il ruolo dei comuni”. I dati saranno, infatti, memorizzati su una chiavetta USB che verrà consegnata, alla chiusura dei seggi, ai comuni che avranno il compito di caricarli sul sito di Regione Lombardia, “questi dati saranno sempre ufficiosi, perché non è possibile per il momento dare ufficialità al voto elettronico ci sarà quindi una parte cartacea dei verbali”, così come, per garantire la trasparenza, nel 5% dei seggi, fra cui due sulla città di Lecco vi sarà la stampa delle schede e si effettuerà lo scrutinio.
Un’altra novità sarà la figura del “digital assistant”, “si tratta di 7000 persone individuate da Regione Lombardia per dare una mano ad allestire il seggio”.
Quali informazioni utili per i cittadini? “Una cosa importante è che non si vota con la tessera elettorale, che quindi non verrà timbrata– spiega Angelo Falbo – servirà solo per sapere dove recarsi, ma per qualsiasi dubbio invito a rivolgersi all’ufficio elettorale del proprio comune. Il voto si esprimerà con tre semplici ‘touch’ da selezionare, un metodo intuitivo, mi auguro che il voto elettronico venga utilizzato anche per le future elezioni, questa modalità non dà luogo a errori o interpretazioni” ha poi concluso.