“Acqua, quanto paghiamo in più?”, una serata a Colico

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COLICO – “Bolletta dell’acqua, quanto paghiamo in più?” questo il titolo della serata promossa dall’Associazione Cambiamento  di Colico per martedì 23 gennaio alle ore 20.45 in Comune.

Durante la serata sarà ospite Remo Valsecchi, Comitato Acqua Pubblica Lecco, che illustrerà il tema.

“Il Comitato Acqua Pubblica e Beni Comuni di Lecco ha analizzato a fondo le tariffe applicate in questi anni nella nostra Provincia ed ha riscontrato che abbiamo pagato molto più del dovuto negli anni che vanno dal 2013 ad oggi” spiegano gli  organizzatori dell’evento.

“Questo perché, il Comitato ritiene non siano state rispettate le leggi e nemmeno le indicazioni dell’Autorità per l’Energia Eletrica Gas e Sistema Idrico obbligatorie nella formazione delle tariffe. La valutazione definitiva della legittimità delle tariffe, come l’individuazione delle responsabilità, è complessa, ma è importante segnalare le maggiori somme pagate dai cittadini, anche per poter ottenere il superamento di questa distorsione”.

“E’ diritto dei cittadini sapere e decidere di non essere strumento di una politica che arricchisce pochi e impoverisce tanti. Il meccanismo di calcolo utilizzato per la tariffa dell’acqua consumata penalizza la maggior parte delle famiglie della provincia di Lecco in quanto viene applicata una tariffa agevolata per una quantità d’acqua inferiore a quella prevista per i consumi essenziali. Sono agevolati solo 118 metri cubi /anno pro capite anziché 30 metri cubi. Inoltre la tariffa è stabilita sulla composizione media di tre persone anziché sul nucleo effettivo , come aggravio per tutte le famiglie ma soprattutto per quelle numerose. Bisogna intervenire per evitare che la situazione si ripeta anche nei prossimi anni. Si chiede il ripristino delle condizioni imposte dalla Legge nella formazione delle tariffe che devono essere “eque certe trasparenti e non discriminatorie”! C’è solo un modo per riparare agli errori e alle ingiustizie provocate dalle attuali tariffe: rimborsare ai cittadini quanto ingiustamente sottratto”.

QUI la locandina