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Si chiama “Pink Defence” ed è un corso di autodifesa dedicato alle donne. E’ stato presentato sabato 14 gennaio, nella sala Conferenze del Palazzetto dello Sport di Malgrate. In molti hanno presenziato all’evento, dimostrando un grande interesse e curiosità verso questo progetto che conta il Patrocinio del Comune di Malgrate e vede alla regia l’A.S.Dilettantistica Fighting Concept.
Nel corso della presentazione si sono alternati momenti di teoria e dimostrazione di alcune tecniche semplici ma efficaci che verranno introdotte a partire da domani, martedì 17 gennaio, dalle 18.30 alle 19.30. Il corso si svolgerà in via Gaggio n°3 all’interno della scuola elementare Aldo Moro.
“In base alle statistiche, il movente principale delle aggressioni femminili è la violenza sessuale, seguita dalle violenze in ambito domestico – spiega Luciano Gamez presidente e fondatore dell’A.S.Dilettantistica Fighting Concept – Queste due tipologie presentano diverse varianti e fattori tra di loro. Nella prima, l’arma più utilizzata dagli aggressori è la sorpresa, infatti, cogliere di sorpresa la vittima dà un enorme vantaggio. Non appena ci si rende conto della situazione, dopo diversi secondi fondamentali per reagire, il nostro corpo cade in preda al panico. Il lavoro nella psiche è uno dei processi più importanti per poter dire che il metodo è efficace e sopratutto per potenziare la risposta nella donna. Sempre in risposta alle violenze sessuali si aggiungeranno tecniche nel campo fisico e tecniche nel piano psicologico che potranno essere utilizzate anche in diverse situazioni”.
Per quanto riguarda le violenze domestiche Gamez spiega: “hanno un approccio diverso, simile all’aggressione tra uomini, cioè inizia dopo un crescendo di tensione, un primo attacco verbale per poi scatenarsi e spostarsi sul piano fisico. Solitamente in questi casi non abbiamo il fattore sorpresa, salvo nella prima volta che si venga a conoscenza di una risposta simile dal proprio partner. L’offesa non proviene da un attaccante sconosciuto ma da chi ci conosce bene, da chi condivide lo spazio che dovrebbe essere ‘sicuro’. A differenza delle Arti Marziali, Pink Defence presenta un programma molto ridotto, si introduce un programma studiato in modo da permettere un rapido apprendimento, con poche tecniche che verranno ripetute una gran quantità di volte. Questo per permettere alla memoria muscolare di assorbire al massimo e associare il movimento di risposta di fronte ad un altro movimento”.
Per maggiori informazioni www.fightingconcept.com oppure contattare direttamente il seguente numero 329 1290504
