LECCO – Sono incredulo dopo l’episodio di ieri sera e sconcertato da come sia possibile che un “branco” formato da decine e decine di richiedenti asilo, possa passare tutta la giornata a far niente, stando appollaiati sul muretto della rotonda di via Balicco.
Spesso, ci hanno segnalato attività di spaccio, prostituzione e varie molestie ai danni dei passanti che escono dalla stazione e vorrebbero far rientro alla loro case in santa pace. I ferrovieri che lasciano la loro macchina parcheggiata li di fianco, non raramente trovano questi ragazzotti sdraiati sul cofano della propria vettura oppure intenti a trafficare nascosti dalle auto. Insomma, non se ne può più.
Sposo in pieno la presa di posizione dell’Assessore De Corato: chi viene beccato anche solo con una dose in tasca o si macchia di qualsiasi comportamento indegno, più o meno delittuoso, va immediatamente rimpatriato. Lo abbiamo già detto innumerevoli volte, in stazione occorre come deterrente la presenza dell’Esercito.
Il sindaco di Lecco Brivio e l’assessore Valsecchi, non la pensano come noi e ci dicono che questi ragazzi sono volenterosi ed aiutano la città, per dimostrarlo fanno loro tinteggiare lo stadio di calcio o raccogliere le alghe dalle sponde del lago. Se per davvero le cose fossero così, saremmo ben felici di vedere quotidianamente intensificati i lavori socialmente utili, in modo tale che i presunti profughi passino sempre meno tempo con in mano lo smartphone e sempre più tempo con in mano una scopa.
Giacomo Zamperini
Coordinatore Provinciale Fratelli d’Italia Lecco