L’ufficializzazione arriverà nelle prossime ore, ma il sindaco di Virginio Brivio sta valutando la possibilità di prorogare anche per la giornata di domani, venerdì, l’ordinanza sottoscritta questa mattina con la quale sono stati chiusi tutti gli istituti scolastici (medie, elementari e asili) che sono di competenza comunale.
Ordinanza che ha sollevato qualche polemica in quanto è stata emessa alle 3 e mezza circa di questa mattina. Sulla questione il primo cittadino tiene a precisare: “Per prima cosa il Comune di Lecco ha in carico solo le scuole dell’infanzia (ex materne), quelle primarie (ex elementari) e quelle secondarie di primo grado (ex medie inferiori), in secondo luogo dallo scorso anno in concomitanza con il Piano Neve è stato attivato un servizio di preallerta da attuarsi in situazioni come quella che si è verificata ieri sera. Questo servizio consiste nell’avviso di preallerta tramite sms, ovvero tramite un messaggio sul cellulare, a tutti i livelli fino a raggiungere le famiglie degli studenti. Il messaggio è stato prima diramato a tutti i plessi scolastici, tutti i dirigenti, i vari rappresentanti dei plessi, dei genitori, del corpo docenti e così a cascata fino ad arrivare alle famiglie. Questa azione informativa è stata concordata e realizzata in collaborazione con le scuole. Quindi, ieri sera, verso le 23 è stato diramato il messaggio di preallerta nel quale si informava, nel qual caso il maltempo non si attenuasse, di una possibile chiusura delle scuole. Questo per permettere ai genitori di organizzarsi a fronte di un eventuale chiusura che abbiamo cercato di evitare fino all’ultimo”.
Resta il fatto che qualche lacuna c’è stata, senza contare chi avrebbe preferito che l’ordinanza, proprio in virtù della preallerta meteo, venisse preventivamente emessa nel tardo pomeriggio. Poi sul piatto è rimasto il problema delle scuole Superiori, altra aspetto che per molti interessati è stato malgestito.
“Indubbiamente in questi casi c’è sempre qualche cosa che non va per il verso giusto, posso capire il disagio di quelle famiglie che, per un motivo e per l’altro, non siano state informate per tempo, ma l’allerta è stata data alle 23 circa di ieri sera – spiega Brivio – Per quanto concerne l’ordinanza, ripeto, proprio per evitare problemi ai genitori, il nostro intento era quello di non chiudere le scuole e abbiamo aspettato fino all’ultimo pur avvisando preventivamente tutti di una possibile chiusura. Per quanto riguarda le scuole Superiori, abbiamo cercato di garantire un coordinamento con la Provincia, che ha diretta competenza, e di primo mattino mi sono sentito telefonicamente con il presidente della Provincia Daniele Nava e abbiamo convenuto di chiudere anche gli Istituti Superiori della città”.