Due consiglieri se ne vanno. Vantaggio e svantaggio? Dipende…

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Non so se definirlo un vantaggio, o uno svantaggio il momento in cui due Consiglieri Comunali di maggioranza rassegnano le proprie dimissioni in contemporanea, causa problemi personali. O quando, lo stesso consigliere Ernesto Palermo preferì uscire dal gruppo del Pd , ma in coeva, per coerenza nei confronti dei propri elettori, decise determinatamente di entrare da solo nel gruppo misto pur dando piena fiducia al Sindaco Virginio Brivio. O ancora, quando, lasciando l’assessorato al Bilancio, nella sua lettera Mario Moschetti si disse “dispiaciuto per non essere riuscito ad onorare, come avrebbe voluto, questo ruolo e di deludere le aspettative che erano state riposte nelle sue capacità e nella sua collaborazione” proseguendo “ritengo siano irrimediabilmente venute meno le condizioni soggettive ed oggettive della collaborazione”. È indubbio che dimissioni in qualunque maggioranza che abbia governato in Comune ci sono sempre state e sempre ci saranno, la valenza del fatto sta nella chiave di lettura e nell’interpretazione che ognuno di noi vuole dare. Naturalmente, le minoranze non si faranno perdere la grande occasione per lanciare qualche sasso o masso, staremo a vedere, sulla maggioranza; personalmente non me la sento, per ora, di fare analisi o commenti, dico solo: staremo a vedere per il futuro, naturalmente dispiaciuto per la “mancanza” in Consiglio Comunale degli amici Enrico Mazzoleni e Nives Rota ai quali va la mia più profonda stima e affetto. Mi auguro sicuramente da parte dei nuovi eletti (Giuseppe Tiana e Irene Riva, ndr) una propinqua collaborazione”.

Ezio Venturini
Capogruppo Consigliare Italia Dei Valori