Ex Leuci, fallita la società proprietaria. Nuovo stop alla bonifica

Tempo di lettura: 2 minuti
L'attuale stato dei tetti dell'ex Leuci dove l'amianto è stato rimosso solo in parte

Fallita la società Lago srl che risultava proprietaria dell’immobile

Rimosso solo il 30% dell’amianto compatto presente nell’area

LECCO – Da qualche settimana i residenti della zona avevano il sospetto che qualcosa non ‘quadrasse’: pochi movimenti e lavori fermi all’interno dell‘ex Leuci, quando invece le operazioni di bonifica dall’eternit avrebbero dovuto procedere in piena attività.

Sospetti ora diventati certezza: la società Lago srl, proprietaria dell’immobile, è stata dichiarata fallita ed ora c’è incertezza rispetto ai lavori di rimozione dell’amianto.

E’ il Comune di Lecco a rendere nota la notizia dopo essere stato informato degli ultimi sviluppi.


L’amministrazione comunale, fa sapere in una nota il municipio, “ha immediatamente preso contatti per un prossimo incontro con il curatore fallimentare, per approfondire le intenzioni sugli interventi di bonifica dell’amianto ancora presente in loco, con la certezza che anche l’ATS possa muoversi nella medesima direzione per le proprie competenze”.


Riguardo alla bonifica, “a oggi – spiegano dal Comune – risulta interamente bonificato il materiale friabile, mentre l’amianto compatto risulta rimosso per una quota corrispondente a circa il 30%”.

Un anno fa l’inizio della bonifica

Esattamente un anno fa, il 26 giugno 2018, erano iniziati i lavori di bonifica nell’ex fabbrica di lampadine. Un anno era stato necessario anche per farla cominciare: risale infatti al 25 giugno del 2017 l’ordinanza in cui il sindaco Virginio Brivio imponeva alla proprietà la rimozione dell’amianto dall’area.

Erano stati i residenti delle case limitrofe al fabbricato (gli abitanti di ben nove condomini, quelli di via XI Febbraio, via Balicco, via Tubi, via Cortisella) a chiedere l’intervento del Comune con un esposto, dopo il crollo di coperture in eternit all’interno dell’area Leuci e anche sulla pubblica via.

La situazione era stata più volte sollevata in consiglio comunale dai Cinque Stelle e il Gruppo Aiuto Mesotelioma Lecco aveva manifestato con un presidio davanti allo stabile di via XI febbraio.

Tra le questioni da risolvere non c’è solo la bonifica, ma anche il pesante debito (oltre 900 mila euro) dell’ex Leuci nei confronti del Comune per Ici e Imu non pagate dal 2011.