LECCO – È stato un incontro conoscitivo, volto a promuovere l’interazione tra Università e aziende, quello che si è tenuto lunedì al Polo di Lecco del Politecnico di Milano, dove il prorettore professore Marco Bocciolone e il delegato all’internazionalizzazione, professore Marco Imperadori, hanno incontrato Federmanager, rappresentati dal presidente di Federmanager Lecco, Francesco Castelletti e dall’ingegnere Simone Chiappa, delegato ai rapporti con l’Università.
Durante l’incontro è stato aperto un focus molto importante su come i tirocini di studenti universitari, sia italiani che stranieri, possano essere una grande opportunità non solo per gli studenti stessi, ma anche per le aziende.
“È importante che l’università e le aziende si scambino le reciproche conoscenze. – ha esordito il prorettore Bocciolone – A volte sembra che il territorio non conosca il ruolo del Politecnico, come se fosse una presenza estranea. Noi vogliamo invece che questo sia un inzio di una collaborazione tra Federmanager e il Politecnico, sia per gli studenti, che per il mondo produttivo.”
“Formare ingegneri stranieri in Italia per noi è una grande possibilità – ha detto il professore Imperadori – Le immatricolazioni di studenti internazionali alle specialistiche del polo di Lecco, in costante aumento dal 2008, quest’anno sono calate leggermente, anche in seguito alla scelta da parte dell’ateneo di innalzare i requisiti, inserendo una media minima d’ammissione, e quindi aumentare il livello qualitativo degli studenti. Ora però dobbiamo trovare il modo di trattenere questi studenti stranieri, perchè più della metà, dopo essersi laureati da noi, tornano a lavorare all’estero. Questo è un segno di riconoscimento internazionale della nostra laurea, ma dobbiamo puntare a farli tornare in Italia a lavorare”.