Il Politecnico di Lecco sta aiutando 10mila donne congolesi

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LECCO – Mercoledì si è tenuta al Politecnico di Lecco un’intensa giornata di lavoro all’interno dell’International Design Workshop Build our Nation, ovvero il laboratorio internazionale di progettazione, iniziato ormai un anno fa, per sviluppare il progetto di un centro polifunzionale dedicato alle donne in Congo e per migliorarne la condizione socioeconomica.

La giornata è servita per effettuare una sessione di confronto tra i vari gruppi coinvolti nel progetto. L’iniziativa vede infatti coinvolte 4 scuole di 3 paesi diversi, oltre 250 studenti, 20 docenti, 2 associazioni, e 10.000 donne congolesi a cui il progetto è indirizzato.

La giornata di mercoledì è stata una fase avanzata del progetto Taifa letu Tujenge (Costruire la nostra nazione in Swahili), coordinato dalla Robert Gordon University di Aberdeen – Scozia, che vede coinvolte l’Universidad Politecnica de Catalunya, L’Escola Tècnica Superior d’Arquitectura de Reus e il Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco, docenti responsabili: Massimo Tadi e Gabriele Masera.

Gli studenti del Politecnico che hanno partecipato, circa una ventina suddivisi tra i corsi di Ingegneria Edile-Arhitettura, Ingegneria dei Sistemi Edilizi e il corso internazionale di Architectural Engineering sono stati selezionati per merito attraverso una procedura di selezione interna.

Il laboratorio è strutturato in più step di lavoro, corrispondenti a fasi diverse di ideazione, sviluppo e realizzazione del progetto di uno spazio dedicato e sicuro per promuovere l’interazione e le attività della popolazione femminile nel nord del Congo. Lo strumento è di importanza primaria per incentivare dinamiche sociali virtuose che portino a un effettivo miglioramento della condizione della donna nella società congolese. Un collettivo femminile locale ha infatti scelto uno degli elaborati proposti dalle varie università che è stato poi sviluppato in progetto architettonico vero e proprio durante il workshop lecchese del giugno scorso.

La fase attuale di questa iniziativa, in cui rientra anche il workshop di mercoledì, è l’elaborazione del progetto costruttivo attraverso modalità on-line a cura di un team di lavoro composto da studenti appartenenti alle 4 scuole partecipanti in costante collegamento attraverso un blog e videoconferenze. L’incontro di mercoledì è servito per potersi confrontare sulle diverse tematiche affrontate autonomamente nelle varie università. Il Politecnico ha sviluppato aspetti prettamente tecnologici e tecnici, legati alla scelta del materiale costruttivo e di soluzioni innovative per l’efficienza energetica degli edifici; gli altri partner hanno approfondito tematiche sociali, economiche e legali.

La prossima ed ultima fase sarà l’elaborazione di prototipi costruttivi molto semplici che verranno poi utilizzati per la realizzazione dell’edificio. Leggerezza, flessibilità e modularità ne consentiranno la realizzazione da parte delle stesse donne a cui è dedicato il centro, con lo scopo di fornire loro anche delle competenze spendibili successivamente.

Azioni di collaborazione e di confronto con importanti partner internazionali sono preziose per arricchire il percorso di formazione dei nostri studenti; dal punto di vista didattico, il lavoro di team permette di stimolare la creatività del singolo attraverso la condivisione di idee e spunti tra i partecipanti, consolidando le relazioni tra gli studenti e creando virtuose ed efficaci sinergie con università straniere.

Mettere a disposizione le proprie abilità e le proprie conoscenze per creare qualcosa di tangibile in un comunità in fermento è il valore aggiunto di questa esperienza.

Per ulteriori informazioni: www.buildournation.org