Cani antidroga e Polizia in due istituti scolastici di Lecco

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LECCO – 20,5 grammi di hashish e 2,5 di cocaina sono stati sequestrati dalla Polizia si Stato questa mattina in due scuole secondarie superiori di Lecco. A effettuare l’operazione, che ha nello specifico coinvolto gli istituti Fiocchi e Parini, sono state la Squadra Mobile e la Digos lecchesi, con il concorso di unità cinofile antidroga e di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine per la Lombardia. Obiettivo della retata è stato quello di prevenire e contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani, fenomeno che stando a quanto affermano la Questura e gli stessi dirigenti scolastici sembra essere in preoccupante crescita.

Il tutto ha avuto inizio, intorno alle 9, quando sono state controllate sei aule di uno dei due istituti. L’operazione è stata condotta durante un momento di assenza degli alunni, impegnati in una lezione in Aula Magna tenuta dal personale della Questura e incentrata proprio sul tema della legalità e della droga. Un cane addestrato ha, quindi, segnalato la presenza di presunta sostanza stupefacente all’interno di uno zaino, provvisoriamente rimasto incustodito. Aperto in presenza della stessa proprietaria, una studentessa di quindici anni oggi segnalata all’Ufficio Territoriale del Governo, nello zaino è stato, quindi, trovato un pezzo di hashish di circa 0,5 grammi.

Quasi due ore dopo l’operazione ha coinvolto l’altra delle due scuole, dove alla vista degli agenti molti degli studenti, in quel momento in cortile in quanto ora di intervallo, si sono rapidamente liberati delle sostanze che tenevano con loro, successivamente recuperate dalla polizia. Si tratta, per la precisione, di un totale di 17 pezzi di hashish per un peso complessivo di 20 grammi, cui si aggiungono due involucri contenenti cocaina, per un totale di circa 2,5 grammi. Ritrovata questa notevole quantità di droga nel cortile antistante la scuola, la polizia ha quindi proseguito l’operazione anche all’interno della struttura, senza però rintracciare ulteriori anomalie. Al momento sono in corso gli accertamenti volti a individuare i proprietari delle sostanze rinvenute.