Appello per Lecco risponde con una lettera all’invito degli altri movimenti a parlare di programmi anziché di candidati
“I temi non ci sono mai mancati, altri non hanno avuto la stessa passione civica”
LECCO – “Leggiamo che tutti rivendicano la necessità di partire dai contenuti, noi siamo partiti da alcune riflessioni che alleghiamo e che in parte comporranno il nostro programma elettorale.
La grande Lecco; politiche nuove per i giovani; un cambio radicale degli stili di vita su ambiente, consumo del suolo, mobilità dolce e alimentazione; potenziamento delle infrastrutture viarie sull’asse Sondrio-Lecco-Milano e Lecco-Bergamo, riqualificazione del lungolago e realizzazione del porticciolo turistico e del lido alla Malpensata; trasferimento del Comune in via Marco D’Oggiono e riqualificazione integrale della Stazione e dell’area circostante ( piazza Sassi ) con l’abbattimento della parte meno nobile del palazzo Bovara; valorizzazione del sistema turismo, cultura e accoglienza attraverso una patnership con gli operatori privati; potenziamento ulteriore del patto di collaborazione per la rigenerazione dei beni comuni; consolidare l’intervento di manutenzione programmata negli edifici pubblici, scuole e strade; mantenere il buon livello di Welfare che l’amministrazione Brivio ha saputo garantire; operare con grande rigore sulla sicurezza del nostro sistema geologico a partire dal completamento delle reti paramassi del San Martino; costruire assieme al Politecnico un progetto vincente per la fruibilità dell’area ex piccola acquisita recentemente al patrimonio comunale; puntare ancora sulla valorizzazione di Villa Ponchielli attraverso finanziamenti europei, regionali e interreg; potenziare la struttura della Polizia Locale, inserendo anche strumenti dissuasori della velocità, favorendo il rispetto del codice della strada; una grande campagna di sensibilizzazione, anche nelle scuole, contro la maleducazione, l’inciviltá e i vandalismi; rendere operativo il piano del traffico che si sta redigendo con i processi di desemaforizzazione; continuare ad avere attenzione al decoro dei nostri monumenti onorando la memoria di coloro che hanno nobilitato la città di Lecco nel mondo.
Resta inteso che nei programmi dovrà trovare posto la nostra industria e i nostri lavoratori. Dobbiamo mettere insieme la nostra gloriosa storia industriale per consolidare, sviluppare e mantenere il tessuto produttivo e imprenditoriale con le prospettive di crescita dell’industria turistica che pensiamo possa dare grandi soddisfazioni alle nostre aspettative comunitarie.
Ci fermiamo qui per ora ( rialleghiamo il documento che tranne un online nessuno ha ripreso). In questi anni appello per Lecco ha prodotto nei fatti proposte originali e lungimiranti, promuovendo incontri, dibattiti, pubblicazioni e coinvolgendo la cittadinanza .
Francamente lo stesso fermento, la stessa passione civica, la stessa intraprendenza e determinazione non l’abbiamo vista da coloro che oggi rivendicano che é giunto il momento di parlare di contenuti.
Noi i contenuti li abbiamo bene in testa da sempre e sappiamo che ci arriveremo attraverso la pianificazione delle priorità, con il duro impegno e lavoro, non certo con enunciazioni e appelli improvvisati.
La macchina pubblica è complicata da governare e non ci si può approcciare senza avere cognizione di causa, competenza, determinazione, capacità di assumere decisioni e responsabilità. Senza avere il coraggio di metterci sempre la faccia anche quando le scelte sono impopolari. Noi continueremo a sostenere i nostri amministratori fino all’ultimo giorno del mandato senza indugi e con la lealtà che ci ha sempre contraddistinto.
In questi dieci anni di Giunte Brivio, Appello per Lecco non ha mai fatto mancare il suo voto positivo su nessuna delibera. Conosciamo le fatiche dell’amministrare, siamo sempre stati disponibili nei confronti della nostra comunità, il nostro amore per Lecco è indiscusso e indiscutibile. Quindi se si vuole iniziare a parlare di contenuti lo si faccia avendo in testa un progetto di società che, a nostro giudizio, deve essere inclusiva e ospitale, che sappia ultimare- realizzare le opere pubbliche e le azioni culturali e sociali che ancora mancano o sono in fase di conclusione per facilitare questo obiettivo.
Quindi, come sempre e per primi, usciamo con un contributo di riflessioni che possono essere utili non solo ai partiti politici che vogliono cimentarsi nella prossima campagna elettorale, ma a tutti i cittadini che con noi vogliono scrivere una nuova pagina del programma che servirà alla nostra bella città” .
Appello per Lecco