Mettete insieme una sensibile vedova in cerca di indipendenza, una casalinga scontrosa attaccata alle radici, un giudice benestante alla ricerca del passato, un mite funzionario sopraffatto da una moglie eternamente insoddisfatta, una pluridivorziata a caccia del successivo consorte e del vero amore, un single impenitente col vizio delle donne. Ma non è finita! Aggiungetevi l’India come sfondo ed otterrete la ricetta perfetta di questo delizioso film.
Marigold Hotel gira intorno a una sola idea: la capacità di (ri)adattamento alla vita di un gruppo di pensionati in un interno indiano. Molto belle le ambientazioni, fantastici gli attori (all British), i dialoghi sono folgoranti, le storie fanno ridere, commuovere e anche un po’ sognare.
È un viaggio alla ricerca di se stessi, di un’apertura esistenziale, del ritrovamento della fanciullezza. In fin dei conti la vita è un’avventura. Ad ogni età.
Le frasi più belle: “Sono vecchia. Pensa che non mi fido nemmeno a comprare le banane verdi!” / “Alla fine andrà tutto bene e se non sta andando bene significa che non è ancora la fine”.
Scheda del film
Regia: John Madden
Paese: Gran Bretagna
Anno: 2012
Durata: 123’
Genere: commedia
Attori: Bill Nighy, Maggie Smith, Tom Wilkinson, Judi Dench, Dev Patel, Penelope Wilton, Ronald Pickup
Trama.
Il Marigold Hotel dovrebbe essere la proposta indiana per i più eleganti pensionati del Regno Unito – un luogo dove trascorrere gli anni d’oro in una struttura lussuosa – fino a quando sette ospiti animati da un grande desiderio di cambiamento si trovano all’entrata di questo resort non ancora ultimato. Ad arrivare nell’assolata Jaipur, con la sola speranza di ricominciare una nuova vita accompagnati dal loro bagaglio personale, sono: Evelyn, una vedova sul lastrico, Graham il disincantato Giudice dell’Alta Corte, Douglas e Jean una coppia litigiosa, Norman e Madge in eterna ricerca d’amore, e Muriel che intende sottoporsi ad un intervento all’anca e lasciare subito dopo l’India. Tutti si trovano in balìa delle stravaganze del giovane ed ingenuo Sonny Kapoor, proprietario dell’hotel ereditato da suo padre, elegante, ma decadente nella speranza di trasformarlo in un hotel di lusso. Sino a quel momento c’è stato solo caos, ma se a Sonny mancano le risorse, di certo non manca l’entusiasmo. I nuovi ospiti rimangono sbalorditi nello scoprire che i lavori di ristrutturazione dell’edificio sono in fase di stallo e che servizi come l’acqua, l’elettricità e il telefono sono a dir poco difettosi. Sono tutti allo stesso modo disorientati da un’India ricca di contrasti, allo stesso tempo inebriante e spaventosa, tradizionale e moderna, meravigliosa ma strana. All’inizio il gruppo sembra incerto riguardo al futuro, ma quando inizieranno a fare nuovi incontri scoprendo cose inaspettate, decideranno di lasciarsi il passato alle spalle.
Trailer
Francesca Numerati