Corse clandestine in auto sulla provinciale nella notte a Nibionno
Circa trecento giovani a guardare ai lati della strada, assembrati e pure senza mascherine
NIBIONNO – Ha dell’incredibile quanto accaduto la scorsa notte a Nibionno dove la provinciale si è trasformata in una pista per gare clandestine, tra rombi di motori e pubblico ad assistere.
Circa 300 giovani ‘assiepati’ (o per meglio dire assembrati e quasi tutti senza mascherina) lungo i marciapiedi per assistere alla corse, addirittura con persone poste sulle strade laterali per evitare che altri veicoli potessero entrare nel ‘tracciato’ di gara, ovvero un rettilineo percorso a tutta velocità e una rotonda finale affrontata come la ‘chicane’ di un rally.
Una situazione pericolosa, non solo per la palese violazione delle normative anti-Covid, ma ancora di più per l’incolumità di chi si trovava lungo la strada, con il rischio di venire travolto da una manovra sbagliata dei bolidi.
Una provinciale ‘ostaggio’ di una competizione clandestina andata avanti fino alle 2 di notte, con una cinquantina di auto ‘truccate’ da competizione, tra sgommate e rombi di motore che hanno tenuto svegli i residenti. Questi ultimi non hanno esitato a contattare le forze dell’ordine, ma nessuna pattuglia è però intervenuta a fermare la gara.
Solo la Polizia Locale è arrivata sul posto, in borghese perché troppo pochi rispetto alla folla, in attesa di rinforzi da parte di altre forze dell’ordine che purtroppo non sono arrivati. Le uniche pattuglie sul territorio sembra fossero già impegnate su altri interventi.
Gli agenti in borghese intanto hanno documentato la situazione, prendendo le targhe le veicoli e riuscendo a risalire all’organizzatore dell’evento, un 20enne della zona che qualche ora prima aveva lanciato l’appello per il raduno sui social.