LECCO – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Stefania “Steppo” Valsecchi, sportiva che ha portato il nome della città di Lecco in giro per il mondo, all’indomani dell’esito delle votazioni per il nuovo sindaco.
“Complimenti all’amico Peppino per aver ruggito fino all’ultimo ed averci insegnato che non c’è limite d’età per buttarsi a capofitto a cambiare il mondo.
Congratulazioni all’amico Mauro, nuovo giovane Primo Cittadino della nostra Lecco.
Sono cresciuta con voi due, entrambi; vi stimo e vi voglio bene.
Lasciatemi la gioia di sperare che la nostra preziosa Lecco, con voi due ora, possa vivere il privilegio di una fulgente crescita grazie alla reciproca collaborazione: Mauro e Peppino, uomini di solide basi morali ed etiche, di elevato spessore umano, combattenti leali e giusti.
Lecco, questa piccola grande ed intensa città…
Anni fa quando lavoravo nel settore metallurgico e giravo nelle fiere d’Europa, dicevo di essere di Lecco e non c’era bisogno alcuno che spiegassi dove fosse; la storia siderurgica-metallurgica realizzata dai Lecchesi con le loro grandi e piccole aziende la rendeva conosciuta a priori ovunque nel settore: aveva così tanto da insegnare!
Oggi giro il mondo in bicicletta portando il Gonfalone di Lecco orgogliosa e accade altrettanto: sanno già dov’è Lecco… quella bella cittadina dove monti e cielo si specchiano nel lago, dove luoghi e colori incantano, dove gli spazi sono poesie.
Anche la storia e le imprese attuali dei Ragni di Lecco portano questo caro nome a riecheggiare nel mondo.
Infine il Manzoni la narra magistralmente tutt’oggi nelle scuole della Nazione.
Lecco ha storia, cultura, tradizioni, conoscenze imprenditoriali, potenzialità turistiche faraoniche che non vanno disperse.
Lecco, geograficamente e paesaggisticamente è una sinfonia perfetta e noi Lecchesi che nasciamo, respiriamo, cresciamo in questa perfetta sinfonia abbiamo il dovere morale di diffonderla.
Mauro e Peppino ora che siete al governo di questa preziosità e ricchezza ricordatevi di mettere questa Sacra Bellezza in ogni vostra scelta, in ogni vostro gesto.
È un dovere morale.
NOI LECCHESI CON VOI, UN POPOLO UNITO, PERCHÈ LECCO SIA GRANDE ANCORA!”