LECCO – Gli alunni della scuola De Amicis, di Via Amemdola hanno potuto vedere, conoscere ed apprezzare con entusiasmo e meraviglia i cani guida dei Lions di Limbiate che nel piazzale della scuola hanno effettuato una specifica dimostrazione delle loro ottime qualità di aiuto e collaborazione alle persone non vedenti.
L’iniziativa promossa dal Presidente del Lions Club Lecco Host,Giuseppe Manzoni e dall’Officer Distrettuale Lion Umberto Vergani ha trovato la immediata favorevole accoglienza da parte del Dirigente Scolastico Giampiero Grasso e del Consiglio di Interclasse.
Nel cortile della scuola è stato approntato un apposito campo ostacoli ove sono state simulate le situazioni normalmente presenti in un percorso urbano che il cane guida sa segnalare, affrontare e validamente superare: gradini, scale, ingombri di carreggiata, passaggi con altezze e larghezze diverse, svolta a destra e sinistra, ostacoli vari, buche, e tutti quei possibili pericoli che ognuno di noi si trova quotidianamente davanti.
Il cane guida – addestrato a scegliere il percorso più sicuro ed appropriato per il non vedente – è in grado anche di cercare un posto a sedere per il suo padrone nei giardini, al bar, al ristorante, sui mezzi pubblici di trasporto, attendere l’autobus alla fermata. Anche il non vedente deve imparare a relazionarsi con i suoi “nuovi occhi”; deve imparare a rivolgersi al suo cane guida con ordini precisi, farsi conoscere come padrone/amico e far maturare quel feeling che consentirà ad entrambi di andare per il mondo insieme.
Ogni cane ha proprie peculiarità fisiche e caratteriali e occorre metterle a confronto con le esigenze del non vedente per creare abbinamento più affiatato: solo dopo aver trovato il cane più adatto il non vedente viene istruito sulla corretta gestione (alimentare, igiene, profilassi) e sull’affiatamento per consentire al cane di affezionarsi al suo nuovo compagno.
Il Centro Cane Guida dei Lions di Limbiate è stato creato nel 1959 su iniziativa del Lion Maurizio Galimberti ingegnere aeronautico che – vittima di un incidente nel 1948 – ebbe la sfortuna di perdere la vista. Galimberti dopo il trauma riacquistò una certa autonomia proprio grazie ad un cane guida addestrato ed acquistato in Germania. Galimberti convinse allora altri due amici Lions a intraprendere con lui una nuova grande iniziativa umanitaria: quella di donare “due occhi a chi non vede”.
Nacque nel 1959 a Limbiate Il centro cani guida dei Lions che opera con successo da oltre 50 anni, centro di eccellenza in campo europeo che onora l’intera famiglia lionistica italiana, fiore all’occhiello della attività lionistica “Donare due occhi a chi non vede”. In cinquantatre anni sono stati donati in comodato gratuito circa 2.000 cani guida. Attualmente Il Servizio Cani Guida dei Lions è in grado di effettuare circa 50 annuali assegnazioni. a non vedenti in tutta Italia: al 30 aprile 2012 risultano in lista di attesa ben 95 domande. I notevoli costi di gestione del Centro sono coperti esclusivamente da contributi volontari da parte dei Lions Club Italiani, , Enti Pubblici, Privati/Persone fisiche .