LECCO – Una serata per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della salute mentale. In programma per questo sabato 19 maggio alle 21 presso il Teatro della Società di Piazza Garibaldi, l’iniziativa dal titolo “Matti…Chi?” vedrà alternarsi sul palco del Sociale uno spettacolo teatrale a cura dell’associazione Auto Mutuo Aiuto con l’ARTeatro (Amatec) e la presentazione del viaggio intrapreso da due classi dell’Istituto Bertacchi a Trieste, durante il quale gli studenti hanno potuto conoscere come lavorano i centri di salute mentale e il reparto di psichiatria della città di Franco Basaglia.
Promossa da numerose associazioni del territorio (Solevol, Amatec, Asvap Lecco e Provincia, Asvap 5 Suello, Durante noi dopo di noi, Psiche Lombardia, Sesto senso per il benessere mentale, Volontaria-mente, Urasam, Udi Lecco, Telefono Donna, Continente Italia, Anteas, Auser, Cgil / Cisl e Uil, Comunità di via Gaggio, Arci Lecco, Les Cultures) e con il patrocinio del Comune di Lecco, “la serata – ci spiega Maria Andreotti di Continente Italia – si propone di affrontare il tema della salute mentale con la speranza che possa smuovere un po’ tutti i cittadini, soprattutto se si considera che il Centro PsicoSociale di via Ghislanzoni ha ricevuto lo sfratto”.
Entrando nel dettaglio saranno due, come accennato, i momenti in programma. A partire dalla pièce teatrale dal titolo “Ascoltando Pinocchio. Da Collodi 9 libere variazioni in 1 tempo solo”, interpretata dai membri dell’associazione Amatec e diretta dalla regista Mirella Morelli. In sintesi uno spettacolo che alternerà a parti fedeli al testo di Collodi la voglia di raccontare un’altra storia, creata dal gioco del gruppo e basata su un canovaccio che lascia spazio all’imprevisto.
Ma com’è nata l’idea di mettere in scena una rappresentazione teatrale? Alla base delle attività di Amatec, realtà associativa nata a Lecco nel 2006, ci sta proprio la convinzione che attraverso il teatro creativo si possa generare benessere in coloro che vivono situazioni di disagio psichico. Da qui, quindi, l’idea dello spettacolo di sabato, “una rappresentazione – riprende Andreotti – nata da un laboratorio che la regista porta avanti da alcuni anni presso l’oratorio di Maggianico. Un appuntamento fisso che tutti i lunedì sera coinvolge i membri di Amatec, gruppo guidato dal suo presidente Bruno Marando. Presentata un paio d’anni fa al termine del laboratorio annuale – precisa – la pièce giunge ora alla sua uscita ufficiale proprio nel bel teatro cittadino. Una scenografia essenziale e l’accompagnamento musicale dal vivo con Giulio Ripamonti renderanno il tutto ancora più emozionante”.
Al termine dello spettacolo, i protagonisti della serata diventeranno gli alunni del Bertacchi, che lo scorso mese di marzo hanno raggiunto la città friulana per conoscere da vicino l’organizzazione locale del Dipartimento di Salute Mentale, famoso per aver dato concreta applicazione alle idee del teorizzatore della concezione moderna di salute mentale, Franco Basaglia.
“Visitare Trieste – prosegue Andreotti – è un’esperienza umana unica, che permette di capire come si possa dare dignità alla sofferenza. Il reparto di psichiatria a porte aperte e i centri di salute mentale sul territorio attivi 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, sono un modello da prendere come esempio. A illustrarlo ai presenti in sala sarà lo psichiatra Peppe Dell’Acqua, collaboratore di Basaglia e fino a un mese fa direttore del Dipartimento di salute mentale a Trieste”.
L’iniziativa, a ingresso libero, vedrà intervenire sul tema anche il sindaco di Lecco Virginio Brivio, monsignor Franco Cecchin e il presidente della Canottieri Lecco, Marco Cariboni.