I profughi accolti ad Abbadia (due famiglie e una persona singola) hanno già trovato una sistemazione
Il sindaco: “Cosa succederà dipende dall’evolversi del conflitto e dalla disponibilità di alloggi che il nostro Comune potrà offrire”
ABBADIA – Sono tre i nuclei familiari – complessivamente 12 persone – provenienti dall’Ucraina accolti in questi giorni ad Abbadia Lariana. Si tratta di una persona singola e due famiglie, una con tre figli (di età compresa tra i 4 e i 10 anni) e una con quattro figli (di età compresa tra i 4 e i 13 anni), ospitate rispettivamente dai nonni e in un alloggio privato.
“Non sappiamo cosa succederà – commentano il sindaco Roberto Azzoni e l’assessore ai Servizi Sociali Cristina Bartesaghi – dipenderà dall’evolversi del conflitto e dalla disponibilità di alloggi che il nostro Comune potrà offrire. In questi giorni abbiamo ricevuto molte offerte di disponibilità per l’accoglienza dei cittadini ucraini, al momento per Abbadia c’è la necessità di trovare una soluzione abitativa per una famiglia di 5 persone“.
Sindaco e assessore hanno quindi ricordato le iniziative per aiutare l’Ucraina: “La Parrocchia sta organizzando una raccolta di indumenti e generi alimentari di prima necessità. A chi ci ha chiesto, proponiamo l’acquisto di un buono spesa che le famiglie potranno utilizzare autonomamente da consegnare in busta chiusa presso l’ufficio segreteria del Comune o direttamente all’assessore ai servizi sociali, Cristina Bartesaghi”.
Il Comune, insieme a quello di Mandello, ha preparato un avviso con le varie indicazioni per chi volesse contribuire.
“Confermiamo la solidarietà alla popolazione ucraina in questo tragico e doloroso momento e confidiamo che possano tornare alle loro case e ai loro paesi prima possibile” ha concluso il sindaco.