Soste selvagge ad Abbadia. A preoccupare è la sicurezza stradale nelle frazioni
Il sindaco “Affluenza che non vedevamo da anni. Abbiamo già implementato gli agenti adibiti alla sorveglianza ma non basta”
ABBADIA – Un week-end a livelli estremi di criticità quello appena trascorso per il Comune di Abbadia, non tanto a causa della presenza dei bagnanti nelle spiagge, quanto dei parcheggi selvaggi che hanno creato non pochi problemi di gestione come spiega il sindaco Roberto Azzoni:
“Una situazione davvero complicata, caratterizzata da un afflusso di macchine che non si vedeva da parecchio tempo anche a detta degli stessi agenti, impegnati per l’intera giornata tanto da non riuscire a intervenire a dovere in tutte le aree. Già solo osservando in maniera generica i dati dei parcheggi e dei verbali ci siamo resi conto della straordinarietà delle circostanze”.
A preoccupare il primo cittadino non sono le sanzioni applicate, che rimangono in ogni caso molte, quanto la sicurezza stradale, in particolare delle frazioni, rese quasi inaccessibili per tutto il fine settimana per via dell’ingente quantitativo di vetture presenti lungo le strade.
“Quando arrivano così tante persone la gestione diventa impossibile. Rispetto allo scorso anno già abbiamo implementato l’organico di sorveglianza inserendo un agente in più, dovrebbe arrivarne anche un terzo e stiamo puntando ad averne un quarto in grado di fornirci qualche ora di supporto durante il week-end. Tuttavia, sia per questioni di costi che normative, non possiamo averne troppi alle nostre dipendenze. Sentiremo anche il parere della Prefettura in merito”, spiega Azzoni.
Come soluzione per tamponare la situazione ci sarebbe in futuro l’idea di realizzare un silo con un centinaio di parcheggi interrati, in zona ex orti urbani, anche se per ora il Comune potrà contare solo sulle risorse attualmente a disposizione o su eventuali rinforzi.