In tantissimi sul litorale mandellese per assistere allo spettacolo pirotecnico
Dopo due anni ritornano nel vivo i tradizionali festeggiamenti per il Santo Patrono
MANDELLO – Il cielo nuvoloso di ieri sera, mercoledì, ha celato alla folla, radunata per tutto il lungolago di Mandello in occasione della Festa di San Lorenzo, la visione di qualche fugace stella cadente. A compensare questa mancanza però ci ha pensato lo spettacolo pirotecnico programmato dal Comune: i fuochi d’artificio si sono rivelati degni sostituti della volta celeste, innalzandosi dal lago e illuminandolo dall’alto, per poi ricadervi dentro come stelle cadenti.
Con questa visione sono arrivate a conclusione le celebrazioni per il Santo Patrono mandellese, a cui in mattinata è stata dedicata la Santa Messa in una Chiesa di San Lorenzo addobbata a festa. A concelebrarla Don Giuliano Zanotta, Giovanni Calastri, Don Ambrogio Balatti, Padre Paolo Ancilotto e Don Marco Malugani. Presente anche il sindaco Riccardo Fasoli, prima istituzione cittadina, insieme agli assessore comunali.
A dare seguito al rito la processione fino a Piazza Italia, passando per l’antico vicolo della torre, dove è avvenuta la tradizionale benedizione del lago, impartita con la reliquia del martire.
Conclusa la funzione religiosa, nel tardo pomeriggio al via alle attività più profane, a partire dalle bancarelle che hanno colorato la strada adiacente alla pedonale Piazza Garibaldi, e dal giro con le “Lucie” organizzato dalla Pro Loco. Lunga la fila davanti al porto di Mandello che ha atteso, già a partire dalle 19.30, di poter fare un giro sulle tipiche imbarcazioni laghee, illuminate a festa e sempre più suggestive con il calar della notte.
Trepida l’attesa per assistere ai fuochi d’artificio, assenti ormai da due anni sul litorale mandellese per le celebrazioni del 10 agosto, tanto che già dalle ore 21 numerosi avventori hanno preso posto nei punti strategici della zona per ammirare quanto meglio possibile la caduta di queste “stelle artificiali”.