LECCO – Riceviamo e pubblichiamo
“E’ sempre più inaccettabile dover prendere atto della sequela ininterrotta di infortuni mortali sul lavoro a Lecco. Quattro morti in poco più di dieci giorni è qualcosa che ci addolora profondamente, sgomenti, ma che nello stesso tempo non possiamo accettare.
Negli ultimi anni le cosiddette “morti bianche” si erano drasticamente ridotte, illudendoci di aver fatto passi avanti nell’ambito della sicurezza sul lavoro. I dati di questi giorni rimettono in allarme la tutela dei lavoratori riguardo alla sicurezza.
E’ necessario attivare velocemente un tavolo di valutazione e monitoraggio degli infortuni, con Inail, Asl, Associazioni datoriali e organizzazioni sindacali per rivalutare le procedure di prevenzione degli infortuni e la loro efficacia.
In questa nostra terra che ha sempre fatto del lavoro il centro della sua esistenza, non si può nemmeno lontanamente pensare di dover scorrere un elenco così numeroso di vittime. Un territorio come il nostro, che punta a innovazione ed eccellenza, non può vedere ripetersi infortuni mortali, che oggi abbassano drasticamente la dignità e la qualità del lavoro, ed annullano il principio del lavoro per l’uomo, per la sua realizzazione di vita, per la crescita della sua famiglia.
Oggi assistiamo e partecipiamo al dolore di famiglie colpite pesantemente proprio da quel lavoro che doveva dare loro speranza e fiducia nel futuro. Tutto questo non deve più accadere”
Valerio Colleoni
Segretario generale Cisl Lecco
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