Focus della coesione il settore turistico
Il sindaco Manzoni: “Grazie all’Unione potremmo elaborare strategie congiunte nell’ambito del turismo e partecipare a bandi, acquisendo maggiore forza”
VARENNA – Realizzare un governo dello sviluppo turistico attraverso iniziative e politiche da sviluppare in maniera congiunta: questo l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto da Varenna insieme a Bellagio, Menaggio e Tremezzina per dare vita all’‘Unione Lombarda dei Comuni del Centro Lago di Como’. Un accordo che potrebbe portare grandi benefici a questi paesi in cui il turismo rappresenta un elemento di traino non indifferente, se non il principale, capace di incidere fortemente sull’economia e la vita sociale, rappresentando allo stesso tempo un motore occupazionale e una fonte di reddito.
Attraverso la coesione si potrebbero incrementare in primis le potenzialità di tutte le realtà coinvolte a favore dell’economia locale, contrastando al contempo i fenomeni provocati dall’over tourism e gli impatti negativi a loro connessi sulla vitalità delle comunità. L’Unione si porrebbe come soggetto amministrativo di riferimento e componente del Distretto turistico dell’attrattività del Centro Lago, quest’ultimo riconosciuto a livello ministeriale e da Regione Lombardia.
“Questo passo può essere definito come una sorta di prosecuzione del Distretto turistico già istituito – spiega il sindaco di Varenna Mauro Manzoni – e va in un certo senso a solidificarlo perché con l’Unione creata acquisiremo maggiore forza e potremmo partecipare a bandi ed elaborare strategie congiunte legate al turismo. Nei prossimi mesi ci impegneremo a preparare uno studio approfondito per organizzare e mettere in piedi questa unione, vedremo poi in un secondo momento se estenderne il campo di competenza o meno”.
L’impegno preso dalle parti è quello di definire un piano triennale di sviluppo turistico, da aggiornare ogni anno, in cui fissare gli obbiettivi prioritari dell’Unione, valutati tenendo conto non solo dell’aspetto economico, ma anche di quello ecologico e sociale. Tra le intenzioni infatti c’è quella di realizzare una transizione verso una mobilità sostenibile. Non mancherà neanche un dialogo con altri enti come la Navigazione Lago di Como, e altri soggetti del trasporto pubblico per accordarsi su determinati punti come orari e tariffe. Infine, attenzione sarà posta alla tutela del patrimonio monumentale e artistico e alla promozione di un turismo attento alle tradizioni e alla realtà locale.