Ieri pomeriggio la messa in scena dello spettacolo ideato e realizzato dai ragazzi nell’ambito del progetto Lupi in rete
Partendo da un canovaccio basato sulle storie raccontate in “Cuori connessi”, i ragazzi hanno dato vita a un proprio spettacolo sul bullismo
OLGIATE – Uno spettacolo tosto, diretto, perfino crudo e pungente su un tema tanto attuale quanto sconvolgente come quello del bullismo e delle sue declinazioni nel vasto e profondo mondo del web.
Applausi, emozioni e anche tanti interrogativi per il pubblico ieri, domenica, al teatro dell’oratorio al termine della rappresentazione “Lupi in rete”, promossa dai ragazzi che dallo scorso autunno hanno dato vita, insieme all’oratorio, alla cooperativa Paso e al Comune, all’omonimo progetto di cui fa parte anche l’azione rivolta ai Neet, i ragazzi che non lavorano né studiano.
Dopo essersi incontrati, conosciuti e aver fatto gruppo in mesi di incontri, a cadenza settimanale, i ragazzi (circa una ventina, residenti nella zona intorno a Olgiate, di età compresa tra i 14 e 19 anni) hanno messo in scena il loro spettacolo. Il progetto Lupi in rete, vincitore di un bando regionale dedicato proprio ai più giovani grazie al quale è stato possibile finanziare l’80% delle spese sostenute, prevedeva infatti la realizzazione di un laboratorio artistico, teatrale e musicale in cui fossero proprio gli adolescenti a mettersi in gioco, non solo sul palco, ma anche nella realizzazione della drammaturgia, della scenografia e della musica.
Sono stati sempre loro infatti a scegliere, tra le storie vere di vittime di bullismo e cyberbullismo pubblicate dalla Polizia postale in “Cuori connessi”, alcuni episodi che hanno poi rappresentato, in tutta la loro crudezza e forza, di fronte al pubblico olgiatese, mostrando di essere riusciti non solo a confezionare uno spettacolo con tutti i crismi, ma anche a vincere ritrosie e timidezze personali.
Ad aiutarli, in un percorso di crescita personale e artistica, tre educatori della cooperativa Paso, due registe Loredana Riva e Mara Gualandris, una sarta Francesca De Capitani e un tecnico luci Walter Mangiarotti per un risultato corale che ha reso soddisfatti tutti i partner del progetto.
“E’ stato un successo al di là delle aspettative” commenta con una certa emozione Valentina Crippa, responsabile dell’area sociale della cooperativa Paso. “I ragazzi sono stati bravissimi e hanno lasciato senza parole i presenti”. A complimentarsi con loro il sindaco Giovanni Battista Bernocco, il parroco don Emanuele Colombo, l’assessore alle Politiche Giovanili Paola Colombo che tanto ha creduto nel progetto, la consigliera Giovanna Fumagalli e il consigliere Luca Besana che ha anche fornito, al termine dello spettacolo presentato da Corrado Sottocornola, alcune informazioni tecniche sul mondo di internet.
La speranza ora è che il progetto Lupi in rete non finisca qui, ma possa continuare con nuove rappresentazioni per dare continuità e risalto al grande lavoro svolto da un gruppo di adolescenti che ha deciso di mettersi veramente in gioco.