18 moto cavalcate da centauri di varie nazionalità hanno seguito le tracce del Circuito del Lario
L’evento, che ha aperto il Motoraduno ieri, giovedì, è stato organizzato dal GAMAG – Gruppo Amici di Maggiana
MANDELLO – Il connubio motori e cultura, proposto dall’associazione GAMAG – Gruppo Amici di Maggiana, ha saputo ancora una volta attirare appassionati delle due ruote e dell’Aquila, portando a casa un importante successo. A differenza dello scorso anno, il sole ha baciato sin da subito il ‘Guzzi Grand Tour’, avventura a cui hanno preso parte 18 moto (tra cui un sidecar) partite da Mandello ieri, giovedì, in mattinata davanti alla Moto Guzzi. I partecipanti, di varie nazionalità, prima di seguire le tracce del Circuito del Lario su cui il giro era incentrato, hanno fatto tappa al Civico Museo Setificio Monti e poi al Museo Torre di Maggiana.
Dopo aver cambiato sponda del lago poi, da Onno, hanno cominciato ad assaggiare le curve e a respirare l’atmosfera del Circuito del Lario, competizione definitiva il ‘Tourist Trophy’ italiano che dal 1921 al 1939 si svolse tra i paesi di Onno, Vassena, Limonta, Bellagio, Civenna, Magreglio, Barni, Asso e Valbrona, seguendo un percorso lungo 36,5 km da percorrere sei volte, per un totale di 220 km.
“L’iniziativa è piaciuta molto e sono arrivate anche persone dalla Brianza che lo scorso anno avevano già partecipato alla prima edizione del ‘Guzzi Grand Tour’ – ha commentato Emanuela Tavola, presidentessa del GAMAG – abbiamo avuto tedeschi, italiani, ma anche un australiano e un danese. Menzione speciale la devo fare al ristorante sopra a San Primo che ci ha ospitato per il pranzo, che ha deciso di realizzare per noi un menù personalizzato graficamente ispirato alla nostra locandina del ‘Guzzi Grand Tour'”.
!['Guzzi Grand Tour' 2023](https://lecconotizie.com/wp-content/uploads/2023/09/motoradunoguzzi_guzzigrandtour_mandello_circuitodellario_20230908.4-1.jpg)
Le soste al monumento ai Caduti del Motociclismo a Civenna e al cippo commemorativo del Circuito del Lario a Barni, collocato nel luogo di partenza e arrivo della gara, hanno avuto come intermezzo anche quella al Santuario Madonna del Ghisallo e al vicino Museo della Bicicletta, altro mezzo su due ruote a cui gli organizzatori del ‘Guzzi Grand Tour’ hanno deciso di dare spazio.
!['Guzzi Grand Tour' 2023](https://lecconotizie.com/wp-content/uploads/2023/09/motoradunoguzzi_guzzigrandtour_mandello_circuitodellario_20230908.8.jpg)
Non è mancata neanche un passaggio in traghetto, da Bellagio a Varenna, per consentire ai partecipanti di ammirare le bellezze del lago prima di rientrare a Mandello e continuare a vivere il Motoraduno. QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DEL MOTORADUNO 2023.