Lo schianto all’alba a Treviolo: l’auto guidata dal padre è finita contro un camion fermo per un guasto
All’arrivo dei soccorsi, purtroppo, non c’era già più nulla da fare per Silvia Brambilla
TREVIOLO (BG) – E’ una giovane lecchese, Silvia Brambilla, 26 anni, la vittima del terribile incidente avvenuto all’alba di oggi, martedì 28 maggio, nella bergamasca, a Treviolo, lungo la Statale 342, la superstrada all’esterno della città di Bergamo.
La giovane stava viaggiando verso Bergamo, accanto al padre che era alla guida dell’auto. La terrificante tragedia pochi minuti dopo le ore 5 a seguito dello schianto contro un camion fermo a causa di un guasto. L’auto, dopo il terribile impatto col mezzo pesante, ha iniziato una carambola che si è conclusa contro i new jersey in cemento che separano le due carreggiate.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi con due automediche e due ambulanze, ma per la 26enne lecchese non c’è stato nulla da fare se non constatare il decesso. Il padre 57enne di Silvia Brambilla, l’architetto Massimo Brambilla, che era alla guida dell’auto, è stato ricoverato in codice giallo (mediamente critico) all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo.
Sul posto anche anche i Vigili del Fuoco del distaccamento di Dalmine e della centrale di Bergamo, insieme alla Polizia Stradale di Bergamo che dovrà ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente mortale. La strada è stata chiusa per consentire l’intervento dei soccorsi e il ripristino delle condizioni di sicurezza.