Valsassina. A Parlasco il primo consiglio comunale del sindaco Dino Pomi

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In giunta l’ex sindaco Renato Busi ora nominato vicesindaco e l’assessore Adalberto Brivio

Bianchini della minoranza: “Assenti le quote rosa, ci vedremmo costretti a segnalare nelle sedi opportune questa violazione di principio e di natura costituzionale”

PARLASCO – Ha giurato al suo primo consiglio comunale il neo sindaco Dino Pomi che nella precedente amministrazione ricopriva il ruolo di vicesindaco.

Durante la prima seduta consigliare di giovedì scorso è stata nominata la giunta composta dall’ex sindaco Renato Busi, ora vicesindaco, e dall’assessore Adalberto Brivio.

Il primo cittadino ha rivoto un pensiero proprio al suo predecessore: ” Amico e sindaco che  abbiamo servito con attenzione, fedeltà e responsabilità nei due mandati precedenti. Da oggi sono il sindaco di tutti, con lo stesso impegno e dedizione. L’esperienza acquisita nel precedente mandato sono una solita base di partenza. Siamo stati eletti perché ci avete ritenuto persone credibili per portare avanti il nostro programma”.

Il giuramento del sindaco Dino Pomi

Si è dimessa come consigliere di minoranza Antonia Soggetti sostituita dall’ingresso di Loredana Manzoni.

Il capogruppo di minoranza Enrico Bianchini, candidato sindaco di “Uniti per Parlasco”, ha rivolto le congratulazioni e gli auguri al nuovo sindaco e ai consiglieri.

“Per Parlasco inizierà una nuova era, sebbene in continuità con l’Amministrazione precedente, è fuor di dubbio che la presenza di una minoranza, assente oramai da quasi dieci anni, possa essere garanzia di una democrazia a tutti gli effetti. Chi siede in minoranza ha il compito di vigilare sull’operato di chi amministra, di dare suggerimenti e anche aiuti se necessario, nell’interesse della collettività – prosegue Bianchini –  Questa è un aula consigliare nella quale, sono certo vigerà educazione, buon senso e amore per il territorio. Sono state settimane molto intense per tutti, perché la campagna elettorale di quest’anno è stata particolarmente sentita e vissuta: indice di un’attenzione che si pensava assopita, che grazie alla nostra lista, si è potuta risvegliare, centrando quindi, per noi, l’obiettivo di un’azione partecipativa. Troverete collaborazione in alcuni punti del vostro programma coincidente parzialmente con il nostro. Per altri, saremo sentinelle attente, per le quali cercheremo di “imporre l’ascolto”. In particolar modo riguardo una scelta che coinvolgerà il futuro di tutti, come quella della Fusione dei Comuni”.

Un appunto della minoranza riguardo l’assenza di volti femminili tra i consiglieri di maggioranza.

“La Giunta appena nominata vede assenti le quote rosa, per le quali riteniamo che, così come previsto dall’art. 6, comma 3, del d.lgs 267/2000, nel testo novellato dalla legge 215/2012, norme che hanno recepito i principi sulle pari opportunità dettati dall’art. 51 della Costituzione, dall’art.1 del D.Lgs 11 aprile 2006 n.198 (codice delle pari opportunità), debba essere resa effettiva la partecipazione di entrambi i sessi alla vita istituzionale degli enti territoriali. Pertanto, si chiede al sindaco di modificarne la composizione perché si possa garantire, anche a Parlasco, la presenza di assessori appartenenti ad entrambi i sessi. Diversamente, così come previsto da giurisprudenza costante, ci vedremmo costretti a segnalare nelle sedi ritenute più opportune la violazione di principi anche di natura costituzionale. Le quote rosa hanno una funzione pedagogica di spingere a cambiare la mentalità, ad aprire gli occhi di tutti (maschi e femmine) sul pregiudizio di genere che è ancora presente nella nostra società e che penalizza le donne. La nostra lista “Uniti per Parlasco” ha garantito la presenza equa di genere sia nella composizione dei candidati che nella nomina dei consiglieri, come metodo di lavoro ed organizzazione, che intende perciò far rispettare. Rinnoviamo il nostro augurio di un buon lavoro e con una promessa: che il nostro impegno, la nostra presenza, in minoranza, sarà portata avanti in modo responsabile, attento, di stimolo e di controllo. Svolgeremo il nostro lavoro nell’esclusivo interesse di tutti i cittadini, ricordando che rappresentiamo il 47% degli elettori di Parlasco, pertanto, in tutte le occasioni in cui sarà necessario, faremo sentire la voce di tutti i cittadini”.

Consiglieri in minoranza insieme al capogruppo Enrico Bianchini anche Loredana Manzoni ed Enrico Pensa.