RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
La storica villa, chiusa dal 9 luglio, sarà interessata da un profondo restyling
I lavori al piano nobile della villa e anche negli spazi rustici
LECCO – La ristrutturazione di Villa Manzoni è pronta a partire. Due settimane fa la storica villa, dimora del celebre scrittore Alessandro Manzoni, è stata chiusa al pubblico per predisporre il cantiere ed oggi, lunedì, i lavori prenderanno ufficialmente il via. La durata stimata è di due anni, periodo nel quale la Villa resterà chiusa.
Oltre 4 milioni di euro l’importo complessivo dei lavori, divisi in due lotti e finanziati in parte dal Pnrr. Ad eseguirli l’impresa Fratus Restauri Srl, individuata dal Comune di Lecco lo scorso dicembre dopo due gare andate deserte.
L’intervento prevede la ristrutturazione, la messa a norma e la riqualificazione degli spazi architettonici: “Vogliamo restituire alla città una Villa rinnovata, polo culturale accessibile a tutti, attrattivo per i turisti, italiani e stranieri, gli studenti e i cittadini: insomma, uno spazio adeguato al dialogo tra il Museo e la città” l’intento dichiarato dall’Amministrazione Comunale.
Il progetto di riqualificazione, redatto dallo Studio Berlucchi, comprende comprende un importante intervento per il piano nobile della villa, con ingrandimento del Museo Manzoniano, una nuova impiantistica, l’abbattimento delle barriere architettoniche, il restauro delle sale, il consolidamento del sottotetto e il rifacimento dei servizi igienici. Alcuni lavori interesseranno i rustici con la riqualificazione dello spazio eventi e cerimonie delle scuderie, la creazione di una zona catering e di un angolo ristoro, nuovi servizi igienici, il restauro delle superfici esterne e la bonifica dell’amianto.
I lavori dovrebbero terminare entro il 2026, termine fissato dal Pnrr. “La chiusura di questo periodo sarà quindi un sacrificio da sostenere, per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale della città. Villa Manzoni riaprirà quindi più bella e accessibile di prima”.
